E' atteso per sabato mattina, ma non si tratterrà per il Gran Premio del Qatar, anche se conoscendo la sua passione per la MotoGP, vorrebbe rimanere.
Del resto Lewis Hamilton, 5 titoli iridati in F.1, sogna di guidare uno di questi mostri a due ruote e per questo sarà nel box Yamaha per incontrare Valentino Rossi e definire con lui gli ultimi dettagli di una operazione leggendaria: uno scambio di mezzi che non ha precedenti.
Mercedes e Yamaha sono infatti già d'accordo di affidare ai due fuoriclasse i rispettivi gioielli.
Valentino guiderà la freccia d'argento F1 W10 EQ Power+, mentre Lewis salirà in sella alla M1 2019.
Non partirà da zero, Lewis. Recentemente infatti ha guidato a Jerez una Yamaha R1 in configurazione Superbike assieme ai fratelli Lowes, ma in precedenza era andato addirittura in America per una pistata assieme a Cal Crutchlow mostrando buone doti di guida, anche se lui stesso ha ammesso che considera i piloti della MotoGP i suoi eroi.
Rossi, naturalmente, è un po' avvantaggiato: ha già guidato la Ferrari di F.1 in diversi circuiti, Barcellona, Mugello, con ottimi risultati, tanto che nel 2006 si parlò anche di un suo possibile passaggio alle ruote scoperte.
Vale e Lewis si sono incontrati la prima volta a Le Mans nel 2013, e successivamente in numerose altre occasioni, tanto che Vale ha più volte invitato Hamilton a raggiungerlo nel suo Ranch di Tavullia per una sessione di traversi sulla sua pista da Flat Track.
Un incontro che, con l'inizio dei rispettivi campionati, è stato rimandato a data da destinarsi.
Una data che ovviamente non c'è nemmeno per questo leggendario scambio di mezzi che, ovviamente, potrà realizzarsi solamente dopo il Gran Premio di Abu Dhabi del 1° dicembre prossimo. Del resto con ben 21 gare la F.1 lascia ben pochi spazi liberi sul calendario.
Promotore dell'iniziativa è probabilmente Monster, anche se l'idea piace anche allo sponsor Petronas che è sia sulle carene della Yamaha del team satellite di Morbidelli e Quartararo che sulle fiancate della Mercedes.