La notizia di giornata è che la Honda più veloce in pista a Barcellona non è quella di Marc Marquez. In un venerdì dove lo spagnolo si è più che altro concentrato sulla valutazione delle gomme, ci ha pensato Takaaki Nakagami a fare la voce grossa con la moto giapponese.
Nel finale del turno il pilota del Sol Levante è riuscito a trovare lo spunto per agganciare la terza piazza a soli tre decimi dalla vetta. A precederlo di 21 millesimi la Ducati di Andrea Dovizioso.
“Inutile dire che sono molto soddisfatto e stiamo lavorando molto bene – ha commentato Nakagami - tutti hanno faticato dalle FP1 alle FP2 perché le condizioni della pista sono diverse rispetto allo scorso anno. Basta guardare i tempi del 2018 e quelli di oggi: nessuno è riuscito a girare in 1.39”.
Dal suo volto trapela però grande fiducia.
“Essere la prima Honda mi da una motivazione in più per fare bene anche domani - ha aggiunto - la squadra sta lavorando sodo per fare ancora un altro passo avanti”.
Nei primi dieci c’è anche Cal Crutchlow. Il pilota britannico ha faticato non poco a trovare la giusta strada, riuscendo però ad assicurarsi la top ten.
“Questo weekend non è iniziato nel modo giusto per noi, proprio per questo serve lavorare per migliorare – ha ammesso Cal - non riesco a girare la moto come vorrei soprattutto nelle curve veloci e perdo troppo tempo. La moto è identica a quella dello scorso anno, ma il telaio è diverso e non funziona ancora come vorrei”.