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SBK, Allarme Rosso Bautista: “Ho dovuto lottare per guidare la Ducati V4”

Alvaro perplesso: “Sono distrutto, la Panigale continuava a muoversi in rettilineo e non avevo la giusta accelerazione in uscita dalle curve”

SBK: Allarme Rosso Bautista: “Ho dovuto lottare per guidare la Ducati V4”

È un weekend da incubo per la Ducati. Non solo al Sachsenring, dove Dovizioso e Petrucci si sono dovuti chinare di fronte allo supremazia di Marc Marquez, ma anche a Donington, dove Alvaro Bautista ha perso la vetta del Mondiale.

Un fine settimana di quelli che lasciano l’amaro in bocca all’alfiere Aruba, precipitato a 24 punti da Johnny Rea.

“È stata dura dato che mi sono ritrovato a lottare con V4 – ha esordito Bautista - al venerdì faticavo molto, mentre oggi ho cercato di rimanere col gruppo dei migliori. Ho cercato di fare il massimo in entrambe le gare, ma dal punto di vista fisico ero distrutto per tenere la moto dritta sul rettilineo”.

Alvaro entra quindi nel merito.

“La moto si muoveva molto, sia al mattino che al pomeriggio, inoltre mi mancava la giusta stabilità in accelerazione in uscita delle curve. A parte tutto ciò, il podio è sicuramente un buon risultato da portare a casa”.

Sta di fatto che Alvaro lascia Donington con 24 punti di gap dalla vetta.

Queste sono le corse, ma può succedere di tutto. Dovremo quindi spingere al massimo in ogni gara. A Misano e Jerez eravamo forti, mentre qua ho faticato. Sarà interessante cercare di recuperare nelle prossime gare, ma soprattutto migliorare i punti negativi”.

Bautista sa che non sa però cosa semplice.

“Questa non è la MotoGP, dove nei test o nei weekend puoi utilizzare diverse componenti. Sappiamo che tipo di pacchetto abbiamo a disposizione e di conseguenza è su quello che dovremo concentrarci. Purtroppo, a Donington, il problema è stato l’assetto della moto e quello ha condizionato l’intero weekend di gara”.

L’alfiere Ducati cerca quindi di tenere alto il morale

Questo fine settimana è stato difficile, ma dobbiamo continuare a lavorare e cercare di tenere alto il morale, perché il Campionato non è finito”.

Il prossimo appuntamento è tra soli sette giorni, a Laguna Seca.   

La pista non è il massimo per la nostra moto, dato che ci sono diversi saliscendi. Non voglio però crearmi troppe aspettative, vedremo quindi cosa accadrà il prossimo fine settimana e come comportarci di conseguenza”.

 

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