È il secondo anno nella Moto2 e di conseguenza la sfida raddoppia, se non addirittura triplica. Già, perché Triumph lancia il Triple Trophy . Si tratta di una iniziativa mirata a riconoscere e premiare i piloti che si distingueranno durante ogni Gran Premio, a partire da quello del Qatar, assegnando dei punti ai migliori di loro in tre diverse aree, ovvero velocità massima registrata durante il fine settimana, pole position e il giro più veloce registrato in gara.
Coloro che si troveranno al primo posto in ogni categoria riceveranno rispettivamente sette, sei e cinque punti al termine di ogni appuntamento.
Velocità massima: 7 punti per il pilota o i piloti più veloci (nel caso di parità)
Pole position: 6 punti per il pilota che si assicura il miglior tempo in qualifica
Il giro più veloce in gara: 5 punti per il pilota o i piloti più veloci (nel caso di parità)
Il vincitore, ovvero il pilota che otterrà il maggior numero di punti nel corso del 2020, verrà premiato con una moto Triumph Street Triple RS, motore tre cilindri allineati da 765cc, la stessa da cui deriva il propulsore della Moto2.
Non manca la soddisfazione per questa iniziativa da parte di Steve Sargent: “Siamo molto orgogliosi dei risultati ottenuti l’anno scorso in Moto2, ma non vogliamo certamente accontentarci – ha commentato il responsabile della produzione Triumph – abbiamo lavorato duramente in questi mesi e alla fine siamo già riusciti a vedere i primi risultati con nuovi record. Tutto ciò significa che lo spettacolo in pista sarà migliore e non vediamo l’ora di iniziare”.