Il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” è tornato a cantare. Come ampiamente anticipato su questi schermi infatti il tracciato romagnolo ha in queste ore riaperto le proprie porte, ospitando i piloti (con le proprie moto in vari casi) di interesse nazionale residenti in regione, blindando il paddock e consentendo l’ingresso ad una ristrettissima cerchia di persone: ogni pilota ha potuto portare con sé una sola persona di supporto, e i bilici che di solito affollano il paddock hanno lasciato spazio a furgoncini e tende dal sapore leggermente retrò.
Il “Ritorno alla normalità” inoltre è stato molto meno affollato del previsto, dato che rispetto ai 40 piloti paventati nei giorni scorsi solo 13 hanno calcato il nuovissimo asfalto di Misano, ancora (come prevedibile) molto sporco.
A rappresentare la MotoGP si sono presentati i soli Michele Pirro e Lorenzo Savadori, quest'ultimo però in pista con l’Aprilia RSV4 1100 che utilizzerà nel CIV. Lorenzo così ha potuto “Studiare” alcuni suoi prossimi avversari nella classe Superbike del CIV come lo stesso Pirro, Lorenzo Gabellini, Luca Vitali ed Alessandro Delbianco. Maggiore (circa) rappresentanza ha ottenuto la Moto2 grazie a Enea Bastianini (in pista con una Yamaha R1), Nicolò Bulega e Mattia Pasini.
A completare la rosa dei presenti Matteo Ferrari, Massimo Roccoli, Luca Bernardi e i due giovani Giacomo Mora ed Andrea Natali, in sella alle uniche due 300 presenti in pista.
Le sessioni di prova continueranno sino alle ore 18, quando la pista chiuderà di nuovo i battenti, e si tornerà ad attendere che tutto torni davvero come prima.