Di una catena a zero manutenzione ne abbiamo già parlato qui pochi giorni fa. La BMW 'M Endurance' è però riservata, al momento, esclusivamente a due modelli 'mille' quattro cilindri della Casa dell'Elica. Regina fa un passo in più; eliminando l'esclusività del prodotto rende la catena disponibile come ricambio 'aftermarket' a partire da Gennaio 2021.
La notizia più sblalorditiva, è che grazie a numerose prove di laboratorio e su strada - come afferma Regina - la catena HPE raggiunge una vita utile almeno equivalente, se non superiore, a quella di una tradizionale catena Z-Ring regolarmente ri-lubrificata. Pertanto i 1000 km di percorrenza non saranno più un appuntamento fisso per la manutenzione periodica della catena.
Per ottenere la 'magia', si utilizza il rivestimento Tetrahedral Amorphous Carbon (ta-C) sulle superfici delle bussole e dei rulli della catena HPE. Il rivestimento ta-C, coniugando l’elevata durezza della superficie rivestita con un basso coefficiente di attrito, permette di ridurre la dissipazione di energia nella trasmissione secondaria e ne aumenta quindi l’efficienza. L’eliminazione delle operazioni di pulizia della catena e degli schizzi di lubrificante durante la marcia minimizzano l’impatto ambientale.
Il ta-C rappresenta uno dei più avanzati tra i rivestimenti DLC (Diamond Like Carbon). La tecnologia DLC consente di coniugare un'ottima durezza Vickers ( dai 2000 fino a 4000 Hv e oltre) e un basso coefficiente d'attrito grazie alla struttura amorfa del carbonio. Il DLC è impiegato in svariati settori che spaziano dalle protesi mediche, agli hard disk fino ad applicazioni automotive come ingranaggi, valvole, alberi a camme, bicchierini ecc.
“L’eliminazione della periodica ri-lubrificazione e la maggiore efficienza della trasmissione elevano la catena HPE ad un livello tecnologico estremamente avanzato rispetto alle tradizionali catene con guarnizione, impensabile fino ad oggi ed ineguagliato sul mercato;” ha dichiarato Paolo Garbagnati, amministratore delegato di Regina. “Desideriamo ringraziare tutti coloro che ci hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo, inclusi tutti gli appassionati motociclisti che, in modo riservato e professionale, hanno contribuito al progetto con molteplici ed estese prove su strada.”