Continuano le difficoltà di Danilo Petrucci in sella alla KTM del team Tech3. Il pilota italiano ha chiuso in 14° posizione la gara di Jerez de la Frontera e al momento occupa la 19° posizione in classifica. Che gara è stata quella di Petrucci?
“Sicuramente difficile – ha detto il pilota ternano al termine della corsa – Ho provato a stare il più vicino possibile ad Oliveira ma è stato davvero complicato. Ho sofferto negli ultimi giri, avevo male al braccio destro e ho faticato a controllare la moto. Ad ogni modo ho accumulato altra esperienza sulla KTM”.
Anche Aleix Espargarò ha lamentato dolori al braccio destro e abbiamo visto le lacrime di Quartararo a fine gara per (probabilmente) lo stesso problema. Jerez non è una pista al livello di Portimao in quanto a fisicità richiesta, come mai tutti questi problemi?
“E’ un insieme di cose e comunque qui si fa molta fatica con la MotoGP: non si ha un attimo di respiro, è un continuo accelerare e frenare. Io ho delle ernie al collo che mi pregiudicano un po’ il comportamento ed il funzionamento del braccio, devo stare attento”.
Domani avrete un test con KTM e Pit Beirer ha detto che già in questo fine settimana ti è stato portato qualcosa per migliorare la tua comodità sulla moto. Hai sentito qualche differenza?
“Devo ringraziare KTM per il lavoro che stanno facendo. È vero, hanno portato delle novità per me, qualcosa funziona, qualcosa no. Fortunatamente pensiamo di aver capito qual è il problema: non riesco ad essere competitivo sul singolo giro perché sulla KTM non c’è molta differenza tra gomma usata e nuova e per questo perdiamo molto ai primi giri e partiamo sempre da dietro".
Come si può sistemare questo problema?
“La questione è che usiamo troppo la gomma davanti per fare tutto anche se la moto è stabile in frenata e in curva. Questo è il motivo per cui abbiamo bisogno di una gomma più dura ma per domani ci sono delle idee e delle cose da provare”.