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SBK, Aragon: le grandi speranze di Yamaha sono in Razgatlıoğlu e Locatelli

La pista spagnola non è stata mai semplice per la R1, ma il turco promette battaglia mentre Andrea, da debuttante, vuole imparare in fretta

SBK: Aragon: le grandi speranze di Yamaha sono in Razgatlıoğlu e Locatelli

Finalmente il campionato SBK riparte e Yamaha quest’anno vuole puntare in alto. Per farlo si affiderà al talento di Toprak Razgatlıoğlu, il turco ha solo 24 anni ma ha già esperienza nelle derivate di serie e lo scorso anno, il primo sulla R1, ha vinto 3 gare. Dall’altra parte del box ci sarà Andrea Locatelli, un debuttante di lusso che ne 2020 ha letteralmente dominato la Supersport, dopo avere militato per molte stagione nel motomondiale, prima in Moto3 e poi in Moto2.

Sulla loro strada incontreranno subito la prima difficoltà, rappresentata dal MotorLand di Aragon, non esattamente la migliore pista per loro.

"Questo circuito per me non è mai stato facile e l'anno scorso non sono stato in grado di ottenere buoni risultati rispetto alle altre gare del calendario - ammette Razgatlıoğlu  - Però quest'anno penso di essere in una posizione più forte perché mi sento molto bene fisicamente, e nell’ultimo test ad Aragon c’è stato davvero un buon miglioramento nelle prestazioni, quindi penso che alla fine sono pronto”.

Toprak guarda avanti.

Il mio obiettivo in questa stagione? È sempre quello di lottare per una buona posizione e per il podio, ma quest'anno voglio lottare per ottenere più vittorie. Ad Aragon spero che sia possibile, ma se non lo sarà faremo tutto il possibile per ottenere i migliori risultati e poi andare alla prossima gara. Vedremo, ora mi sento davvero forte e sono pronto e molto emozionato per la prima gara, e per il resto della stagione 2021”.

Per Locatelli sarà un anno di adattamento alla nuova categoria, ma il pilota italiano ha dimostrato nella scorsa stagione di sapere imparare in fretta.

"Aragon non è sicuramente un circuito facile, ma mi piace molto - dice Andrea - Ogni volto che ci corro mi diverto molto perché il disegno del circuito è così interessante. Alla fine il mio obiettivo è quello di migliorare la R1, dalla prima gara alla seconda e poi alla successiva, per tutta la stagione. Questa settimana sarà la mia prima gara in SBK e quindi ho bisogno di imparare, questo è l’obiettivo più realistico per iniziare. Sono sicuro che possiamo fare bene perché l'intero pacchetto della R1 è buono e le mie sensazioni sulla moto dopo l'ultimo test sono state positive. Sono sicuro che possiamo lavorare per ottenere dei buoni risultati e voglio godermi la mia prima gara in SBK".

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