Forse è arrivato il momento di rivedere un altro Bayliss nel motomondiale. Naturalmente parliamo di Oli, figlio dell’indimenticabile Troy. Il 17enne australiano si sta facendo le ossa nel campionato australiano delle derivare di serie e, dopo avere corso nella classe Supersport 300, quest’anno ha debuttato in Superbike, naturalmente su una Ducati Panigale V4. Una stagione di esordio in cui si è già tolto qualche soddisfazione vincendo la sua prima gara ad Hidden Valley a giugno, mentre in campionato è 4° a 19 punti dalla vetta.
È venuto quindi il momento di pensare al futuro, con l’obiettivo di venire a correre in Europa, abbandonando le derivate di serie. L’obiettivo è quello di trovare una sella per Oli in Moto2 per il 2022 e Troy, nel ruolo non solo di papà ma anche di manager, sta iniziando a darsi da fare.
Una telefonata è arrivata a MV Agusta e rivedere un Bayliss legato a un marchio italiano ha sempre il suo fascino. In contatti con il team Forward sono ancora in uno stadio embrionale, ma la volontà di Oli di debuttare in Moto2 è chiara. Bisogna solo aspettare.