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MotoGP, Rossi: "Ho pensato la prima volta al ritiro al Mugello nel 2019"

VIDEO - Una lunga intervista di SKY e Guido Meda a Valentino: "Mi sono svegliato da un sogno o da un incubo. Per me le gare sono tutto, il resto un riempitivo, come disse Steve McQueen"

MotoGP: Rossi:

Valentino Rossi ha rilasciato una lunga intervista ai colleghi di Sky ed in particolare a Guido Meda, che sarà trasmessa integralmente stasera alle 20:15 su Sky Sport MotoGP. Intanto è possibile leggere alcuni stralci dell'intervista ed anche guardare alcuni video in cui il Dottore affronta tantissimi argomenti. Parla del suo futuro da pilota lontano dalla MotoGP e tutto proiettato nell'Endurance ed ovviamente della prossima paternità, un desiderio che finalmente ha potuto realizzare. 

"Sono più sereno, avrei voluto continuare ma non sono abbastanza competitivo- ha ammesso Rossi - mi spiace non essere veloce, ma voglio dare il massimo fino alla fine. E' la scelta giusta. E' stato molto bello, una figata. Ci sono state diverse fasi, con cose belle e brutte. Aver corso così a lungo dipende da un insieme di cose. La più importante è che ti deve piacere molto, nel mio caso guidare la moto. Ti deve piacere essere sotto pressione, è una cosa difficile. Ti deve piacere questo modo di vivere. Dipende tutto dal perchè uno corre: io sono appassionato, mi piace la sensazione dopo una bella gara o una vittoria. Questo dà ulteriori motivazioni"

Rossi ha spiegato questa sensazione così unica. 
"E' una sensazione in cui non stai bene ma ti piace e quando non ce l'hai ti manca. E' bello e brutto insieme, dolce amaro. Ti rende nervoso e teso, ma in quel momento tiri fuori il massimo, anche cose che non sai di avere. Non entri mai in un senso di beatitudine. L'anno scorso è come se mi fossi svegliato da un bel sogno o un incubo: ero così dentro alla situazione di far bene e vincere che è come se vivessi in un universo parallelo. Il resto era un riempitivo. Come diceva Steve McQueen"

Valentino ha anche svelato quale sia stato il primo giorno in cui ha realmente pensato al ritiro. 
"La prima volta che ho pensato di smettere è stato al Mugello nel 2019. E' stato un po' strano, il Covid ha cambiato anche le situazioni. Per una volta ho fatto un passo indietro, sono uscito dalla bolla e mi sono accorto che intorno c'era anche altro. Ho sempre avuto una vita normale, me la sono scelta e ho lavorato per mantenerla. Non sono un pilota anche fuori dal paddock, ma ero sempre nella bolla. A un certo punto mi è sembrato di fare un passo indietro"

Ovviamente la paternità arriva in un momento perfetto per Valentino. 
"Sono molto contento perchè sono riuscito a dirlo io, ho goduto per le tante stupidaggini che si dice sulla gente famosa. Siamo stati felici di questo. E' una cosa che ho sempre voluto fare, forse avrei voluto aspettare ancora un poco per fare ancora un po' di vacanze insieme alla Franci. Ma è rimasta incinta e siamo molto felici. Era un mio desiderio. Sono curioso, mi trovo bene e per me non è cambiato molto".

Uno sguardo poi al futuro a 4 ruote, con un programma tutto da preparare. 
"Sta andando bene. Abbiamo avuto tante offerte interessanti, si può fare un buon programma per il 2022. Devo decidere il campionato, sarà Endurance con macchine da GT. Stiamo cercando di capire in che categoria e con quale macchina"

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