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Sulla sorella maggiore della regina del mercato motociclistico italiano, la Benelli TRK 502, si discute almeno da un paio d'anni. Sin da Eicma 2019, con il debutto delle Leoncino 800 si attende infatti l'arrivo della TRK 800. Oggi potremmo finalmente far luce sull'eredità della crossover più scelta dagli italiani, visto che in Cina Benelli ha depositato brevetti e documenti della TRK 702 2022.
Più grande, ma non troppo
Chi si aspettava una TRK equipaggiata con il bicilindrico parallelo da 754 cc già conosciuto sulla naked 752S, ma un nuovo motore, sempre a due cilindri paralleli e trasmissione DOHC 8 valvole ma da 693 cc, che QJ ha già montato sulla SRT 700. La derivazione dovrebbe essere quella del propulsore Kawasaki che muove la Z650, la Moto Morini X-Cape e anche la CFMoto 700 CL-X. Un cambio che però assicurerebbe quasi pari potenza, visto che questo motore sarebbe capace secondo i documenti di 75 CV, neanche 2 in meno del bicilindrico delle Leoncino.
Struttura confermata, o quasi
Il nuovo propulsore andrebbe ad adattarsi perfettamente nella ciclistica e nel telaio dell'attuale Benelli TRK 502, visto che dalle foto non sembra cambiare nulla o quasi. Unico cambio quello che riguarda il forcellone, che sarebbe in alluminio. Non cambierebbero gli allestimenti e le due versioni, con la standard più orientata al turismo stradale col doppio cerchio da 17” e la X con cerchio da 19” all'avantreno. Confermate le pinze Brembo e l'ABS Bosch per la TRK 702, che peserebbe 220 kg secondo i documenti e raggiungerebbe una velocità massima di 190 km/h.
Arriva in Italia?
La domande delle domande è questa: TRK 702 è il mezzo per esportare un “brand” che sta avendo particolare successo da noi o è realmente la sorella maggiore della best-seller di Pesaro? Difficile a dirsi, soprattutto con le voci che si sono susseguite sull'imminente arrivo della TRK 800 e con i recenti rumors sull'adventure di Benelli con il bicilindrico a V da 650 cc.
