Per Dennis Foggia è venuto il momento di giocarsi il tutto per tutto. Dopo la vittoria di Misano una decina di giorni fa, i sogni iridati per il pilota di Leopard sono ancora vivi, anche se fra il dire e il fare ci sono di mezzo 21 punti da recuperare in sole due gare. La Moto3 è il regno dell’incertezza, quindi, nulla è ancora scritto ma Dennis non può fare altro che continuare come fino a ora (6 podi consecutivi il suo ruolino di marcia) e sperare che la pressione possa giocare qualche scherzo ad Acosta.
“Ora è il momento di attaccare per me - il piano del pilota romano - Con 21 punti si svantaggio e 2 GP da correre sarà difficile, ma matematicamente non impossibile”.
La prima sfida sarà a Portimao, pista in cui ad aprile Acosta vinse davanti a Dennis.
“Ho rivisto solo pochi giorni fa il GP del Portogallo e so che qui Pedro sarà forte, come lo sarò io - ha detto - Alla fine non ho nulla da perdere e non sento la pressione”.
Da parte sua, Acosta sembra avere superato il nervosismo che aveva mostrato a Misano dopo il 3° posto.
“Ora sono contento di quel podio - ha sorriso lo spagnolo - Ho capito che non si può vincere ogni fine settimana e anche quale problema ho avuto”.
Per il pilota di Ajo una vittoria domenica chiuderebbe definitivamente i giochi.
“Se potrò farlo ok, altrimenti gestirò il mio vantaggio. In questo meno la cosa più importante è non commettere errori e… non ascoltare troppo quello che dicono le altre persone” ha concluso con una risata.