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Rimasta lontana dai riflettori della classe regina del Campionato Italiano Velocità per circa un biennio, lo scorso anno Yamaha ha deciso di rimettersi in gioco in forma ufficiale mediante il Keope Motor Team. Formazione tricolore di riferimento di Yamaha Motor Europe, dopo una promettente fase iniziale di “svezzamento” del progetto, nella stagione 2022 la struttura capitanata da Stefano Morri darà il definitivo assalto alle posizioni di vertice del CIV Superbike con la line-up composta nientemeno che da Randy Krummenacher (nella foto di copertina) e Niccolò Canepa. Tanta esperienza e manetta da parte di entrambi, assecondati da una YZF-R1M ulteriormente sviluppata nel corso dell’inverno.
Krummenacher punta di diamante
Messa nero su bianco la trattativa che perdurava ormai da alcuni mesi a questa parte in seguito alla “chiacchierata” separazione con un’altra squadra del World SSP, Krummenacher prenderà parte all’intera stagione del CIV 2022 (nonostante l’impegno parallelo nel Mondiale Endurance), ricoprendo inevitabilmente il ruolo di capitano all’interno del box Keope Motor Team. Una scelta ponderata, presa di comune accordo con la casa madre, interessata più che mai ad appropriarsi di un titolo che nella Superbike italiana manca addirittura dal 2004, allora ottenuto per merito di Alessandro Gramigni.
Prime sensazioni positive
Il Campione del mondo 2019 della SuperSport rappresenta pertanto il giusto cavallo di battaglia, innanzitutto per riportare il marchio di Iwata sul gradino più alto del podio (ultima volta nel 2008), anche se per riuscirci dovrà gioco-forza abituarsi quanto prima alle prerogative del CIV Superbike (centralina MoTec e pneumatici Dunlop in primis, ma non solo). Elementi tecnici con cui ha già cominciato a prendere le misure la scorsa settimana nei test privati tenutisi a Vallelunga: “Sono davvero contento in quanto mi sono sentito a mio agio sulla moto e con il team si è instaurato un bel clima fin da subito. Arrivando da tanti anni di SuperSport, chiaramente devo ancora migliorare alcuni aspetti a livello di stile di guida, così come nello studio dell’elettronica. Continueremo ad insistere su queste aree nei prossimi test a Misano in modo da essere pronto per il primo round della stagione”, ha ammesso lo svizzero al termine della due giorni.
Canepa part time
Discorso diametralmente opposto invece per il compagno di squadra, Niccolò Canepa. Artefice nel 2021 del primo podio del nuovo corso Yamaha, sfortunatamente quest’anno dovrà saltare la metà dei round previsti secondo calendario complice le sovrapposizioni con i prioritari impegni (per lui si…) nel Mondiale Endurance e World SBK nelle vesti di Riders Coach Yamaha. Costretto quindi a partecipare soltanto ai week-end di Misano 1, Vallelunga e Mugello 1, ciononostante il genovese (anch’egli sceso recentemente in pista nell’impianto capitolino per le prime prove precampionato) si rivelerà un “laboratorio mobile” fondamentale al fine di proseguire il lavoro di sviluppo sulla R1M e di conseguenza agevolare l’operato di Krummenacher.
Photo credit: Mitja Emili, daniguazzetti.com
