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Se ne è andato Kunimitsu Takahashi l'ultimo samurai della Honda

Era stato il primo giapponese a vincere un GP sia nelle due che nelle quattro ruote nel 1960 GP della Germania Ovest, poi era passato alle quattro ruote correndo nella 24 Ore di Le Mans e in F.1

News: Se ne è andato Kunimitsu Takahashi l'ultimo samurai della Honda

Honda informa che se ne è andato Kunimitsu Takahashi, uno degli ultimi samurai della casa alata. Aveva 82 anni.
Era venuto al  Gran Premio di Assen nel 2019, incontrando Freddie Spencer. Jim Redman, Jorge Lorenzo, e Marc Marquez e ci aveva raccontato le sue imprese al Tourist Trophy. L'immagine che vedete in apertura la aveva scattata quando lui, raccontando le sue imprese, aveva mimato la sua posizione di guida. Un mito vero.
Fu proprio la leggendaria gara all’Isola di Man a porre fine alla sua carriera su due ruote dopo un grave incidente che lo porto verso l’automobilismo.

Un bell'articolo del collegaThomas Baujard uscito in Francia


Takahashi entrò alla Honda nel 1960 come collaudatore, debuttando quell’anno anche nei Gran Premi. L'anno successivo vinse la sua prima gara al , non solo dando alla Honda la sua prima vittoria nel mondiale nella classe 250cc, ma diventando il primo giapponese a vincere un GP sia nelle due che nelle quattro ruote.

Successivamente Takahashi si concentrò sulle quattro ruote in varie categorie nazionali giapponesi e nel 1977, corse nel Gran Premio del Giappone di Formula 1 come wildcard, finendo nono.

Nel 1995, Takahashi vinse la 24 ore di Le Mans classe GT2 guidando una vettura di prima generazione su base NSX con i compagni di squadra Keisuke Tsuchiya e Akira Iida. Ha poi proseguito la sua carriera agonistica nella classe superiore fino al 1999.

Dal 2020, ha concentrato i suoi sforzi nella gestione del Team Kunimitsu, gareggiando nella categoria GT giapponese con le NSX-GT e le HSV-010 GT. Nel 2018 e nel 2020, ha portato il suo team alla vittoria nella classe GT500 della serie SUPER GT.

 

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