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Maverick Vinales non ha nessuna intenzione di gettare la spugna. Quando ha lasciato la Yamaha e deciso di rimettersi in gioco con l’Aprilia sapeva che sarebbe stata dura, forse lo è più di quanto si aspettasse ma lo spagnolo è testardo e sicuro di potercela fare. Per un pilota nella sua situazione perdere un giorno di prove, come sta succedendo a Termas de Rio Hondo, non è una buona notizia, ma neanche questo lo abbatte.
“Per me non cambia nulla, continueremo con il nostro programma - ha spiegato Maverick - Sto continuando con il mio adattamento alla moto, voglio chiudere il gap che ho ora e so che servirà tempo”.
A Mandalika, sotto la pioggia, non era riuscito a entrare nella zona punti.
“Non è certo il risultato che volevo, ma nel warm up, sull’asciutto, solo Quartararo aveva il mio ritmo. Sono curioso di sapere se quel setup funzionerà anche qui” ha spiegato.
Il problema è che Vinales deve in qualche modo ripartire da zero in ogni pista.
“Quando arrivo in un nuovo circuito è difficile per me abituarmi - ha continuato - A Sepang, dopo tre giorni di test andavo bene, lo stesso in Indonesia, ma in Qatar ho dovuto nuovamente adattarmi a una guida e a delle sensazioni diverse. Cambiare è difficile, ma ci sto lavorando”.
Soprattutto è sicuro di riuscirci.
“Nel warm up, a Mandalika, abbiamo fatto un cambiato al setting e sono migliorato di un secondo - ha sottolineato Maverick - Non sono preoccupato delle mie prestazioni, ma nei GP c’è poco tempo e devi trovare il ritmo giusto già il sabato non la domenica. Abbiamo comunque corso solo due gare, la stagione è lunga e sono contento del mio lavoro. In questo momento non posso avere aspettative troppo alte”.
