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Tech Test Aprilia RS 660: elettronica DA PISTA!

VIDEO - Approfondiamo i controlli elettronici disponibili sulla sportiva media di Noale e i diversi riding mode pensati per personalizzare l'esperienza di guida, adeguandola, a seconda dei casi, alla strada o alla pista.

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Per la rubrica “GPOne Tech Test” analizziamo oggi l'Aprilia RS 660, la sportiva media di Noale (qui la nostra prova) che oltre ad esaltare con un motore vivace e con una ciclistica efficace, offre ad esperti e meno esperti tutta l'elettronica di cui si può avere bisogno per divertirsi su strada e soprattutto in pista.

A Noale hanno semplicemente fatto una scelta precisa: al netto delle sospensioni elettroniche, sulla RS 660 c'è praticamente la stessa piattaforma elettronica che troviamo sulla RSV4. Per quanto meno fondamentale per domare la potenza contenuta, ma pur sempre importante, l'elettronica Aprilia è flessibile, poco invadente e permetterà a tutti i piloti di trovare il proprio setting in poco tempo. Per questo la RS 660 di Aprilia è una moto che non scende a compromessi sul fronte dell'elettronica, così come non lo fa in tutti gli altri reparti.

Aprilia RS 660 - Tutta l'elettronica di cui hai bisogno

A tenere a bada i 100 cavalli del bicilindrico Aprilia da 660cc è una piattaforma IMU a sei assi derivata dalla RSV4. Gli aiuti offerti al pilota prevedono il traction control, l'ABS cornering e l'anti-wheeling, la personalizzazione del freno motore e la risposta del gas. Tutti questi controlli troveranno spazio e potranno essere gestiti dal bellissimo TFT a colori della RS 660, intorno al quale troveremo anche delle spie per segnalare eventuali avarie e l'apertura del cavalletto laterale.

La schermata principale della RS 660 ci mette subito a disposizione un indicatore per la temperatura del motore, il riding mode selezionato (con il nome colorato diversamente a seconda della mappa selezionata) l'indicatore della benzina, i giri motore, il contachilometri, l'indicatore della marcia, la temperatura ambientale, l'orario e due trip (A e B) indipendenti. I trip mostreranno informazioni tradizionali come il tempo in sella, i chilometri, la velocità media, il consumo istantaneo, il consumo medio, ecc. Tutto questo si applica ai riding mode per la strada però: per la pista il discorso cambia

Sarà infatti possibile switchare in modalità pista utilizzando il tasto destro del blocchetto di sinistra: basterà premerlo per qualche istante per avere accesso al menu delle configurazioni avanzate. Qui troveremo una serie di parametri più delicati, come l'attivazione o disattivazione del quick-shifter in scalata, la calibrazione degli aiuti elettronici, la modalità luci, l'indicatore di cambio marcia e altro ancora. Per accedere ai riding mode per la pista basta selezionare "Modalità" (sempre con il tasto destro) e quindi spostarsi o in alto o in basso per attivare la modalità "Race" salutando la "Road". 

Così facendo la schermata principale della dashboard verrà completamente ripensata in ottica pista: viene ridimensionato infatti il contachilometri e al suo posto troviamo il cronometro per registrare i tempi in pista; in basso, invece, verrà visualizzata una panoramica completa sugli aiuti elettronici e sul valore su cui sono stati impostati. Spariscono anche i trip e viene disattivato l'ABS, ma solo sulla ruota posteriore. 

In merito ai controlli, sia in modalità strada che in modalità pista sarà possibile impostare uno dei riding mode pensati da Aprilia oppure intervenire manualmente per personalizzare l'esperienza di guida. In modalità strada, ad esempio, troviamo le mappe "Commute" e "Dynamic": "Commute" rende più dolce l'erogazione, incrementa l'intervento del freno motore, del traction control e dell'ABS, mentre "Dynamic" riduce l'intervento di tutti i controlli, per regalare maggiore divertimento. C'è poi la mappa "Individual" che ognuno potrà personalizzare a modo suo, magari riducendo ulteriormente l'intervento dei controlli rispetto a "Dynamic" e disattivando del tutto il controllo anti-impennata (attivo nelle altre due mappe).

Per quanto riguarda la pista, i riding mode pensati da Aprilia sono soltanto due: "Challenge", pensato in ottica gara, quindi leggermente più conservativo, e "Time Attack" per la qualifica. Quest'ultimo è l'unico che potrà essere personalizzato dall'utente, un po' come la mappa "Individual" per la strada.

Aprilia RS 660 - Controlli alla guida

Durante la guida sarà possibile intervenire unicamente sui riding mode - così come settati in precedenza - tramite il tasto "Menu" che troviamo posizionato sul blocchetto destro, in una posizione facilmente raggiungibile con il pollice. Potremo cambiare le modalità anche in percorrenza, ma per renderle effettive bisognerà chiudere il gas e riaprirlo. Il blocchetto di sinistra disattiva invece buona parte delle sue funzionalità in marcia, limitandosi a consentire la visualizzazione dei trip in modalità strada e ad aprire e chiudere i tempi sul giro in modalità race. Per personalizzare gli interventi elettronici e per passare dalla modalità pista a quella per la strada sarà quindi necessario fermare la RS 660 ed intervenire. 

Nel complesso gli interventi elettronici sono ben calibrati e mai invasivi. Perfetti per chi vuole divertirsi, anche con qualche brivido, ma con una sicurezza in più che può essere determinante sia negli scenari stradali che in pista. I controlli della RS 660 sono così discreti che ci sentiamo di consigliarvi di lasciarli comunque attivi, anche se al minimo, in modo tale da evitare situazioni spiacevoli. Per quanto riguarda, invece, l'erogazione e il freno motore, chiaramente il discorso è più personale: ad esempio chi vi scrive tende a preferire un freno motore aggressivo nella maggior parte delle situazioni, ma non vi nascondo di averlo impostato al minimo in alcune situazioni. 

Inoltre, per i più esigenti, tramite apposita centralina e app la RS 660 permette il collegamento dello smartphone alla strumentazione, in modo tale da visualizzare direttamente sullo schermo della moto le indicazioni di navigazione. Un plus che rende la RS 660 davvero completissima sul fronte tecnologico. 

L'Aprilia RS 660 è una sportiva intelligente sotto ogni punto di vista e l'elettronica non fa eccezione: è ad oggi lo standard della categoria, nonché l'unica ad includere una piattaforma inerziale e tutti gli aiuti alla guida che vengono offerti, da altri marchi, solo sulle sportive di fascia alta. Pertanto il nostro "Tech Voto" per la sportiva bicilindrica di Noale non può che essere un convinto 9/10.

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