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MotoGP, Fast By Prosecco, Pernat: "Bel gioco di squadra Ducati, fa parte dello sport"

VIDEO - Il nostro Carletto commenta il Gran Premio della Thailandia: "Zarco ha fatto un po' da scudiero a Bagnaia, ma ci sta. Oliveira fortissimo sul bagnato, vittoria meritata. Non ricordo un mondiale così tirato"

MotoGP, Fast By Prosecco, Pernat: "Bel gioco di squadra Ducati, fa parte dello sport"

Carlo Pernat commenta il Gran Premio della Thailandia a Buriram. Una gara corsa in condizioni inedite per i piloti, che prima della gara non avevano fatto un giro sul bagnato prima di scendere in griglia di partenza. Ne è emerso un Oliveira forte di un feeling incredibile con la KTM sul bagnato, con Miller splendido secondo ed in grado quasi di rientrare in lotta per il titolo. Secondo Pernat, questo mondiale diventa sempre più bello e tirato, tanto da avere ben 5 piloti in soli 40 punti a tre gare dalla fine. Davanti ad un bicchiere di Prosecco DOC, Carletto dice la sua come sempre senza filtri. 

"Stiamo parlando di un campionato del mondo che non so da quanti anni che non se ne vedeva uno simile. Ci sono 5 piloti in 40 punti a tre gare dalla fine, credo sia una cosa che a memoria d’uomo non si ricordi. E’ stato un Gran Premio strano in Thailandia, con prove su asciutto e temporali in gara, che hanno quasi messo a rischio la partenza. Però devo dire anche un Gran Premio bellissimo, dove Ducati ha guadagnato punti con Bagnaia. Ha vinto Oliveira che sul bagnato va molto forte, davanti a un Miller che è altrettanto forte sul bagnato, e poi la prossima gara la corre a casa sua. 

Bagnaia ha conquistato un terzo posto con Zarco che ha fatto un po’ da scudiero, ma va bene così. Questo fa parte dello sport. E’ chiaro ormai che i punti fra Quartararo e Bagnaia sono solo due, quindi stiamo parlando di un campionato serratissimo, senza dimenticare che al terzo posto c’è un pilota come Espargarò che ne ha solo 20 in meno. Cifre che non ricordo nemmeno di aver mai visto, con uno starnuto salta tutto. 

E’ stata una giornata positiva per Ducati e una giornata positiva per Marc Marquez, che onestamente ha fatto una gran gara. Sul bagnato è chiaro che fatichi meno, però viste e condizioni in cui è un applauso se lo merita. Si è un po’ salvato in corner, per modo di dire, Aleix Espargarò. I problemi di Aprilia nel weekend erano enormi, forse l’Australia può aiutarli. Però un’entrata un po’ particolare su Binder l’ha fatto penalizzare di un long lap penalty, cosa importante perché ha perso due secondi e mezzo. Almeno ha recuperato punti su un Quartararo che oggi non è riuscito ad andare. Fabio è partito male, sull’acqua non aveva trazione. Forse la giornata più storta del francese dopo lo zero di Aragon. Comincia ad essere nervoso Fabio e lo capisco, perché si trova davanti ad un’armata di Ducati che vanno fortissimo. Oggi c’era un Zarco che andava talmente forte che avrei giurato che potesse vincere. 

Però è stato un bel gioco di squadra, con una Ducati che vuole questo mondiale. Ricordiamo che non lo vince dal 2007. Poi la KTM ha fatto una grande vittoria, se la merita. Sta facendo incetta di tecnici dalla Ducati e questo bisogna dirlo, il prossimo anno sarà un cliente molto temibile per tutti. Devo dire che la Honda senza Marquez sull’asciutto sparirebbe. Oggi anche Alex Marquez ha tenuto in piedi la baracca, è stato sorpassato da Bastianini a due giri dalla fine quando era sesto dietro Marc. Un buon sesto posto oggi per Enea, che non si sentiva a posto nei primi giri, poi ha cominciato ad andare forte. 

Un campionato di quelli da vedere, bellissimo. Ripeto, uno starnuto potrebbe far cambiare il titolo di campione del mondo". 

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