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SBK, Razgatlioglu: "Ieri ero demoralizzato, ma oggi pensavo solo alla vittoria"

"Dovevo riscattarmi e oggi ho fatto del mio meglio, la squadra non ha mai smesso di supportarmi dopo il mio errore. In Gara 2 speravo in un calo delle gomme di Bautista, ma ha saputo mantenere un ritmo costante. Il campionato? Non ci penso eccessivamente"

SBK: Razgatlioglu:

Una vittoria nella Superpole Race e un secondo posto in Gara 2 che (in parte) riscattano la pesante scivolata di ieri nella prima manche del fine settimana a San Juan Villicum, che tuttavia non intaccano la solidità di Alvaro Bautista, sempre più capo-classifica di campionato a due round dal termine della stagione. Ad un coriaceo Toprak Razgatlioglu non sono bastate due corse di cuore e il distacco dal Ducatista si prospetta incolmabile, 82 punti. Nella seconda gara lunga non si è risparmiato pur di restare in scia alla Panigale V4-R #19, ma nulla ha potuto contro la superiorità dello spagnolo.

"Ieri ho commesso un grosso errore, dovevo riscattarmi. La Superpole Race è stata incredibile, ho fatto del mio meglio e sono molto felice del successo - ha detto il Campione in carica - in Gara 2 sapevo che Alvaro sarebbe stato forte sulla distanza, ma ci ho provato di nuovo. In ogni curva ero al limite con l'anteriore. Speravo in un calo delle sue gomme, ma ciò non è accaduto e infatti ha saputo mantenere un ritmo costante. Lui è molto leggero e in più la Ducati viaggia fortissimo nei rettilinei. Portiamo a casa dei punti utili per il campionato, con la consapevolezza di aver lottato per la vittoria anche questo fine settimana".

Razgatlioglu continua a restare concentrato sul proprio percorso, anche se inevitabilmente il trionfo di Bautista equivale ad un'ipoteca sul titolo mondiale.
"Ho detto che portiamo a casa dei punti utili per il campionato, però non ci penso eccessivamente. Non sono pienamente soddisfatto perché non sono riuscito a ripetermi in Gara 2. Abbiamo combattuto a viso aperto e adesso guardiamo con fiducia a Mandalika, tracciato dove sappiamo di poter dire la nostra. Non ci sono lunghi rettilinei, quindi saremo avvantaggiati sotto questo aspetto".

Il turco si sofferma sul sostegno ricevuto dal team Yamaha dopo la caduta del sabato.
"Avevo il morale sotto i tacchi, la squadra però non hai smesso di supportarmi. Tutti quanti hanno cercato di risollevarmi, questo è sempre un bene per la motivazione di un pilota. A prescindere dall'errore, il primo della mia stagione, che non commettevo da almeno un paio di anni. Stanotte mi sono resettato e stamattina non pensavo ad altro all'infuori della vittoria. Devo semplicemente ringraziare la squadra per l'eccellente lavoro svolto e per credere in me ogni volta".

Che cosa ti riserverà il 2023?
"Ho un contratto con Yamaha e resterò qui in Superbike. Per il 2024 vedremo". 

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