Honda sta attraversando un momento difficile e sta cercando di reagire: l’ultima mossa è stata ingaggiare Ken Kawauchi, uno degli ingegneri dietro ai recenti successi di Suzuki. Il colosso giapponese sta soffrendo e Livio Suppo, che tanto ha vinto con il marchio HRC sulla divisa, è il primo a esserne sorpreso.
“Tutti i piloti pensano che la Honda non sia una buona moto, ma un anno fa, nei test invernali e nella prima gara in Qatar, si scriveva che era tornata. Ma poi cosa è successo? - si è domandato il manager torinese ai microfoni di motogp.com - Come una moto è passata da essere potenzialmente vincente a Losail a faticare a essere nei primi 10 a metà stagione? È molto strano. Onestamente, è quasi impossibile capire cosa sia successo lo scorso anno”.
Suppo non sa quanto velocemente possa cambiare la situazione.
“È difficile da dire, in tempi brevi sarà molto importante vedere come inizierà la stagione - ha sottolineato - Credo che se i risultati miglioreranno immediatamente, allora l’atmosfera e la motivazione dei piloti cresceranno e sarà tutto più facile. Altrimenti, se le cose saranno complicate all’inzio, non dico che tutto diventerà impossibile ma molto più difficile”.
Livio ha anche parlato dell’apporto che potrebbe portare Kawauchi e il suo pensiero è che potrà essere di aiuto.
“Era il Direttore Tecnico di Suzuki, significa che tutti i tecnici gli mandavano i loro report e Ken è molto bravo a raccogliere le informazioni e inviarle all’azienda - ha spiegato - Specialmente per i costruttori giapponesi, non è facile trasformare le informazioni dalla pista all’azienda e viceversa ed è cruciale che tutti abbiamo la stessa visione. Non penso che il ruolo di Ken sia progettare una nuova moto, ma lo stesso che aveva in Suzuki e sarà di grande aiuto in HRC. Ha due grandi plus: è molto bravo nel suo lavoro e ha un ottimo carattere”.