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Pecco Bagnaia ha iniziato i test in Qatar da dove aveva finito quelli in Malesia: dal 1° posto in classifica. Il campione del mondo sembra trovarsi particolarmente a sua agio sulla nuova GP24 e il cronometro gli dà ragione. Il suo 1’52”040 è meno di 3 decimi più lento del record della pista di Losail e lo ha ottenuto con lo pneumatico più duro.
“Non pensavo riuscissi a ripetere lo stesso tempo che avevo fatto in qualifica nel GP senza montare la gomma morbida - ha detto quasi sorpreso a fine giornata - Credo che la pista sia migliorata molto in termini di grip ed è una delle migliori del calendario, anche se cerchi di fare del tuo meglio, è difficile capire bene quello che stai provando quando c’è così tanta aderenza. La differenza al giro tra uno pneumatico nuovo e uno usato è di 3 o 4 decimi, è positivo per le prestazioni, ma diventa complicato sapere se quello che provi funzioni meglio o no”.
Pecco è riuscito comunque a chiarirsi le idee.
“Penso che abbiamo fatto un passo in avanti rispetto alla Malesia per quanto riguarda l’erogazione della potenza. Ho riprovato la nuova carena e ho avuto le stesse sensazioni di Sepang: ha punti forti e altri deboli rispetto alla vecchia. In generale sono abbastanza contento della giornata” il suo bilancio.
La nuova Desmosedici sembra essere nata su una buona stella, migliore di quella delle moto che l’hanno preceduta.
“Non lo so, sicuramente è migliore della ultime moto nei test invernali - ha risposto Bagnaia con un sorriso - La prima prova con la 2022 era stata completamente un disastro e anche lo scorso anno i primi due giorni e mezzo di test con la GP23 erano andati male. La GP24 mi aiuta molto in frenata, mentre nella seconda parte del 2023 avevo faticato molto in quell’area, quindi abbiamo fatto un bel passo in avanti in staccata come in velocità di percorrenza. Però credo che questa moto generi meno grip, è una questione di bilanciamento, oggi siamo migliorati da questo punto di vista e possiamo farlo ancora”.
A che livello è la fiducia del campione del mondo da 1 a 10?
“Per il momento 8, ma abbiamo ancora domani e poi il venerdì del GP. In Malesia ero a 7 e non mi aspettavo oggi di essere così veloce senza spingere troppo. Sono contento, ma voglio rimanere calmo, prendermi cura di ogni cosa e aspettare domani sera quando finiremo il lavoro” ha concluso il piemontese.
Bastianini: "Pochi giri a causa di un virus. Voglio lavorare sul motore"
Il suo compagno di squadra Enea Bastianini non è stato altrettanto esplosivo e ha chiuso la giornata con l’8° tempo. Il riminese, però, non era al meglio delle sue condizioni fisiche. “Non ho completato molti giri perché un paio di giorni fa non mi sono sentito troppo bene, penso a causa di un virus, e ho dovuto prendere gli antibiotici. Ora mi sento un po’ stanco, ma sto meglio - ha spiegato - Ho provato le soluzioni della Malesia e ho dato praticamente gli stessi commenti e siamo soddisfatti del lavoro fatto”.
La Bestia ha comunque qualche lavoro da portare a termine sulla sua lista.
“In uscita dalle curve lente il comportamento della moto al primo tocco di gas non è dei migliori, ma siamo già riusciti a migliorare rispetto al primo giorno a Sepang - ha osservato - Poi dobbiamo sistemare il freno motore perché a volte non funziona come vorrei, ma in generale sono contento del mio passo, sono stato veloce”.
