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Una Sprint Race tutta alla rincorsa quella di Portimao per Aleix Espargarò. Partito dalle retrovie, l’alfiere Aprilia ha chiuso al sesto posto arrivando a un soffio dal podio. Di questa novità si è parlato e tanto si parlerà nel corso della stagione.
Dal canto suo lo spagnolo preferisce però non sbilanciarsi più di tanto, lanciando comunque alcune frecciatine e avvertendo che presto anche lui rilascerà un suo giudizio.
“Era la prima sprint race e penso che alla fine sia stato meglio finire sesto ed evitare errori – ha esordito Aleix – in questa MotoGP la differenza la fa la posizione da dove parti. La qualifica è la chiave di tutto e sono dispiaciuto per essere partito così dietro. In gara però ho recuperato parecchie posizioni e alla fine ho anche provato a passare Marc. Potevo essere sul podio, dato che in uscita dall’ultima curva avevo più trazione di Marquez. Il problema è che in curva 1 sono andato all’esterno, in seguito Maverick mi ha toccato”.
L’attenzione viene poi spostata sulla gara sprint.
“È meglio parlarne dopo la prossima gara. Preferisco non dire nulla per ora. Ci sono molte cose da capire come l’agonismo, gli incidenti, chi si è fatto male. Per ora non dico nulla. Io sono un pilota, siete voi i giornalisti per dare un giudizio”.
Aleix viene però incalzato.
“Non voglio dire nulla per ora. Spero che la gente sia contenta di quanto visto da casa. Se la gente a casa è contenta tutto ok, mi fa piacere. Io per il momento non dico nulla, ma state certi che parlerò tra poche gare. Vedrete che quando sarà il momento lo farò”.
Qualcosa però si lascia sfuggire sulla questione.
“Se la gente da casa si è divertita sono contento. Personalmente io non mi sono divertito. Ho visto cinque incidenti quest’oggi davanti a me, così come pezzi di moto volare, è stato pazzesco. Avete visto cosa è accaduto a Bastianini per non parlare poi di quanto fatto da Alex Marquez che ha colpito Vinales. Tutti erano al limite”.
In seguito aggiunge.
“ Il mio film preferito è il Gladiatore, è un film che amo, ma non per per questo entrerei nell'Arena”.
Poche parole che però rendono chiaro il pensiero di Aleix.
“È stata una due giorni di grandissima tensione, considerando soprattutto quanto accaduto ieri. Nella Sprint Race non hai un secondo per capire quello che è il tuo passo. Se commetti anche solo un errore vieni subito passato. Personalmente non riuscivo a vedere niente durante la gara”.
In termini di prestazione il bicchiere è mezzo pieno.
“Questa pista non è la migliore per capire il motore dell’Aprilia, ma mi sono congratulato con tutto il team ieri. È ancora presto per dare un giudizio definitivo,ma non siamo così lontani dalle Ducati come la gente pensa. Il Campionato è lungo e serve pazienza”.
