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MotoGP, Bagnaia: “Non ho nessuna colpa per questa caduta e non riesco a spiegarmela”

“Con questa moto mi sento imbattibile e posso fare ciò che voglio. Sto però avendo difficoltà a capire la GP23 e forse è meglio girare due decimi più lenti. Andare avanti così senza sapere perché cado è dura”  

MotoGP: Bagnaia: “Non ho nessuna colpa per questa caduta e non riesco a spiegarmela”

Pecco Bagnaia è costretto a mangiarsi le mani dopo questo weekend di Austin, sprecando un’occasione a dir poco ghiotta. Da parte sua il campione del mondo non cerca scuse, ma al tempo stesso è alla ricerca di risposte che non sembrano arrivare.

Al termine della corsa il suo commento è un misto di rabbia e delusione.   

Peccato per come sia andata – ha esordito – piacerebbe sapere pure a me il motivo della caduta, ma è difficile riuscire a dare una spiegazione. Ovviamente sono qua a metterci la faccia, dato che sono io il pilota. Sarebbe bello però capire ciò che sta accadendo”.

 Da parte sue non mancano quindi gli interrogativi.
“Personalmente non sto capendo come sia possibile fare 80 giri in tre giorni, facendo sempre la stessa cosa, per poi cadere senza fare nulla di diverso”.

Ad Austin tornano quindi gli spettri dell’Argentina.
“A Termas mi sono steso toccando il gas sul bagnato e riconosco quell’errore, ma oggi no, non penso di avere colpe a riguardo e ne sono convitno al 100%. Oggi non me la spiego questa caduta e non me lo riuscirò mai a spiegare. Mi fa molto strano e così è difficile andare avanti. Il Mondiale? Non sono lontano da Bezz, ma se consideriamo che ho buttato via 45 punti in due gare non è proprio il massimo”.

Pecco cerca quindi di analizzare la situazione.
“Noi abbiamo la miglior moto e questa è la migliore che io abbia mai guidato, dato che posso fare ciò che voglio. La nostra Ducati è perfetta e tutti i piloti della griglia la vorrebbero, dato che fa spavento e mi sento imbattibile. Forse però la moto fa troppo filtro con le gomme e magari mi mancano alcuni avvertimenti in termine di sensazioni”.

 In seguito entra nel dettaglio.
“Probabilmente mi darete del pazzo, ma per certi versi preferirei girare uno-due decimi più piano per avere maggiori indicazioni. Mi dispiace per quanto accaduto, perché sto avendo difficoltà a capire questa GP23 e qualcosa mi sfugge. Dobbiamo riprendere da dove avevamo lasciato, ma soprattutto cercare di lavorare per comprendere”.

Bagnaia è uno dei tanti piloti che oggi è caduta. Al traguardo ne sono arrivati meno di 15.
 “Questa è una pista peggiorata rispetto al 2022. Ciononostante quest’anno eravamo mezzo secondo più veloci al giro. Ci sta scivolare. Oggi abbiamo deciso di correre tutti con la dura. Forse era il miglior compromesso, ma non troppo visto che le temperature erano più basse”.

 

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