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Honda avrà solo due piloti al Sachsenring. Non solo non ci sarà Alex Rins (che si è fratturato tibia e perone al Mugello), ma nemmeno Joan Mir. Tornato a casa, il pilota del team ufficiale si è sottoposto a una risonanza magnetica presso il Centre d'Imatge Diagnostica della dottoressa Cuesta ad Andorra. L’esame ha rivelato una significativa contusione alla mano destra con liquido sinoviale e infiammazione che limita la forza e la mobilità della mano destra.
Alla luce dei risultati della risonanza magnetica, Mir non parteciperà quindi al GP di Germania. Si recherà a Palma per essere visitato dal suo traumatologo di fiducia, il dottor Juan Garcias, e per valutare il miglior trattamento e il piano di recupero dell'infortunio al fine di tornare il prima possibile.
Honda ha deciso di non sostituirlo al Sachsenring, dove tutto sarà sulle spalle di Marc Marquez. Il circuito tedesco è uno dei regni del campione spagnolo e ha vinto interrottamente lì dal 2010 (quando correva in 125) al 2021, mentre l’anno scorso non aveva corso perché convalescente dopo l’operazione al braccio.
In teoria, Marquez sarebbe il favorito per il prossimo Gran Premio, ma è anche vero che si trova in un momento difficile a causa della scarsa competitività della Honda. Domenica scorsa, al Mugello è caduto nel tentativo di giocarsi il podio.
“Quando si ha un fine settimana difficile, la cosa migliore che si possa fare è tornare subito a correre e questo è esattamente ciò che faremo - ha detto Marc - Arriviamo al Sachsenring, una pista che mi è sempre piaciuta molto e su cui ho vinto molto. Naturalmente arrivo con la voglia di fare bene, la mia concentrazione e la mia determinazione sono al 100% come sempre. Quest'anno ci saranno molti avversari e dovremo lavorare bene fin dall'inizio del weekend per prepararci al sabato e alla domenica e continuare a lavorare con Honda per migliorare".
