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Una Gara 1 a dir poco incandescente quella andata in scena al Sachsenring. La sfida nella serie elettrica si è infatti rivelata avvincente tanto che la bagarre per la vittoria si è decisa solo all’ultimo giro. A festeggiare è stato il leader del Campionato Jordi Torres, che per soli sette decimi ha avuto la meglio nei confronti di Randy Krummenacher.
Non male quindi la prestazione del portacolori Aspar, alla seconda affermazione stagionale dopo quella del debutto a Le Mans. Insieme a loro festeggia sul podio, il primo stagionale, Nicolas Spinelli, autore della terza posizione. Il pilota italiano ha mostrato i muscoli nel corso dell’ultimo giro, quando la gara ha perso due protagonisti: il primo è stato Granado, poi è stata la volta di Garzo dopo un contatto proprio con Spinelli, finito sotto investigazione. L’episodio pesa, perché sia Eric che Hector erano in piena bagarre per la vittoria.
Ne ha saputo quindi approfittare Matteo Ferrari, capace di agganciare la quarta posizione dopo essere partito dalla decima casella sullo schieramento. La sua è stata una prestazione tutta alla rincorsa dopo che è stato squalificato dalla Q2 per una infrazione tecnica.
Alle spalle del romagnolo spicca Alessandro Zaccone poi Mattia Casadei seguito da Tito Rabat. Nei primi dieci spazio anche per Andrea Mantovani, vincitore di Gara 1 al Mugello, con Okubo a chiudere la top ten. Restano invece fuori Zannoni e Manfredi così come Luca Salvadori, 16° al traguardo.
Il portacolori Pramac è partito per l’occasione dal fondo dello schieramento perché è stato applicato del nastro adesivo sul forcellone non rispettando il regolamento.
Alle 16:10 la seconda e ultima manche.
