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SBK, Rinaldi non vuole rinunciare alla Ducati e si offre a Go Eleven!

Michael si è proposto al team piemontese, che al momento sta però trattando il ritorno di Andrea Iannone, il cui nome rappresenta la priorità per la famiglia Ramello

SBK: Rinaldi non vuole rinunciare alla Ducati e si offre a Go Eleven!

Il mercato Superbike è pronto ad entrare nel vivo e all’orizzonte si preannuncia un agosto di fuoco sul fronte delle trattative. Per quanto riguarda i team ufficiali tiene banco la situazione legata a Michael Rinaldi. In casa Aruba al momento non è stata ancora presa una decisione, anche se tutti gli indizi portano alla separazione del pilota romagnolo dal team ufficiale capitanato da Stefano Cecconi.

Sta di fatto che Rinaldi è ben consapevole della propria situazione e, proprio per questo motivo, si è messo alla ricerca di un Piano B. Protagonista fino ad oggi di una stagione altalenante, il romagnolo non vuole certo privarsi della sua Ducati V4, una moto che conosce bene, tanto da guidarla dal 2019.

A tal proposito Michael e il suo manager Bartholemy hanno chiesto a Go Eleven se ci fosse la possibilità di tornare. La squadra di Gianni Ramello rappresenta infatti una sorta di seconda famiglia per il romagnolo, ricordando tra l’altro l’avventura condivisa assieme nel 2020 con il successo di Aragon. Proprio per tale ragione, questa sarebbe la soluzione più gradita a lui per proseguire l’avventura con la Panigale V4, visto che con Barni non è finita bene e con Motocorsa difficilmente sarebbe ipotizzabile un futuro.

La famiglia Ramello sarebbe pronta ad accogliere Rinaldi a braccia aperte, ma al momento c’è un’incognita non da poco. Già, perché in queste ultime settimane Go Eleven sta trattando il ritorno di Andrea Iannone. Proprio come ci disse Denis Sacchetti a Imola, sabato scorso c’è stato un lungo meeting tra il team manager della squadra piemontese, il patron Ramello, Andrea e Regalino Iannone.

I quattro stanno infatti cercando di incastrare tutti i tasselli del puzzle per concretizzare il ritorno di Iannone, supportato da un pacchetto praticamente ufficiale, che si avvicinava a quello di Chaz Davies nel 2021.

La questione è quindi molto semplice: Andrea Iannone rappresenta il Piano A per Go Eleven mentre Rinaldi il Piano B. Accontentare entrambi pare cosa molto complicata a meno che qualcuno non intervenga dal lato economico sostenendo un’eventuale seconda moto affidata proprio al romagnolo.

 

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