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Spiagge bianche e mare caraibico, è questo che viene in mente pensando a Cancun, la celebre località turistica nella penisola dello Yucatan, in Messico. Nell’immagine, in un prossimo futuro, potrebbe aggiungersi anche la MotoGP. È da un po’ di tempo che si parla di un arrivo del motomondiale in America Centrale e si era vociferato in passato anche della possibilità di utilizzare l’autodromo di Città del Messico in cui corre la Formula 1, che però è troppo pericoloso per le moto.
Il nuovo scenario porta a Cancun, con gli organizzatori che già da qualche tempo stanno parlando con Dorna per verificare le possibilità di un tale progetto. Nella città messicana esiste già un circuito, ha il nome altisonante di Autodromo Internazionale di Cancun, ma in verità la pista, costruita nel 1991, non ha le dimensione per ospitare la MotoGP, con una lunghezza che supera di poco il chilometro e mezzo.
Cancun, nel 2005, aveva accarezzato il sogno di un GP di Formula 1, affidando a Hermann Tilke il progetto di una nuova pista, l’Autodromo di Mantarraya, che però rimase solamente sulla carta. Nel 2021, invece, era stato annunciata la costruzione dell’Autodromo della Riviera Maya, un progetto imponente (con un tracciato di 9 Km di lunghezza): la sua costruzione sarebbe dovuta iniziare a febbraio 2022 per finire nel 2025, ma non abbiamo trovato nessuna informazione sullo stato dei lavori e nemmeno se siano stati effettivamente avviati.
Ora c’è la MotoGP che bussa alle porte del Messico (o viceversa) e potrebbe essere la volta buona. Anche se servirà tempo.
