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Marco Bezzecchi si impone nelle FP2 con il miglior crono della giornata, un 1'28'533 che polverizza il precedente record della pista di due secondi e mezzo. Il pilota italiano, nei giorni scorsi al centro della querelle sul suo futuro agonistico, conteso da un lato dalla Ducati che lo vorrebbe ufficiale nel team satellite Pramac, mentre il giovane pilota vorrebbe invece rimanere in VR46 sì, ma con una moto ufficiale.
Nell'attesa che il proverbiale nodo gordiano venga sciolto, Bez torna a dimostrare la sua competitività in questa stagione, che lo ha portato in alto a ben 167 punti al netto di due vittorie e quattro podi, ed è terzo in classifica a contendersi un campionato "tra Ducati" con l'amico e rivale Bagnaia ed il terzo incomodo, lo spagnolo Martin. Al netto del risultato odierno, che lo vede tra i principali indiziati per il podio, od una vittoria (cadute permettendo come successo a Silverstone), ci si mette anche il circuito austriaco, che ben si presta alle potenzialità della creatura di Borgo Panigale. Le aspettative sono quindi ragionevolmente alte per quella che si prefigura come una partita in casa Ducati, anche se il circuito porta il nome di una casa avversaria, quella di Binder e della sua KTM.
"Sono soddisfatto, è stata una giornata positiva - racconta il Bez - non so se farò primo ma so di poter essere veloce su questo tracciato. Quando durante la seconda sessione è iniziato a piovere sono rientrato subito ai box per un cambio gomme, qualcuno aspettava, altri sono rientrati subito. Essendo già secondo o terzo in classifica ho preferito non rischiare concedendomi di poter aspettare un minutino in più ma la pioggia non è mai stata un problema. Piuttosto abbiamo avuto un problema durante uno dei time attack, quando dopo aver cambiato le gomme sono ripartito senza che mettessero benzina, così sono rimasto a piedi".
Senti di essere tu il pilota da battere domani? Chi vedi tra i più competitivi su questo tracciato.
"Non mi sento di essere il migliore, rimango coi piedi per terra. Quanto agli altri non ho ancora avuto modo di leggere i tempi quindi non ho un'idea precisa".
Come pilota pensi di aver raggiunto una tua maturità? Senti di avere ancora dei punti deboli su cui dover migliorare?
"Apposto non si è mai - prosegue il Bez - dipende da weekend a weekend, in alcuni tracciati fatico di più in alcuni punti, in altri ho altre difficoltà. Ciò che è forse diventata costante rispetto ad altri piloti è l'esperienza, sento di averne acquisita abbastanza".
Eppure oggi hai girato due decimi sotto il record della pista. Iniziare un weekend in questo modo è di buon auspicio per il fine settimana di gara.
"E' uno dei motivi per cui oggi sono contento, ma è soltanto ancora venerdì, è presto per cantar vittoria. L'obiettivo è andare più veloci possibile. Dopo l'errore di Silverstone un buon risultato qui sarebbe anche un modo per riconfermarmi tra i piloti più competitivi".
La scelta delle gomme però dovrebbe essere facile.
"Con queste temperature le due hard sono quasi una scelta obbligata. In genere ho difficoltà qui con la media e la morbida, se potessi scegliere userei sempre la mescola dura".
Valentino era presenta al box, cosa gli hai chiesto?
"Preferisco non rivelare questi dettagli, altrimenti poi li leggono tutti e non ci sarebbero più segreti. E' stato bello averlo lì presente".
L'animo scherzoso del pilota italiano lo ha reso noto anche per le sue scommesse col team. Dopo quella del farsi crescere i baffi, ne hai fatta un'altra?
"Ce n'è un'altra, una scemata, ma è una cosa che forse vedrete in caso di vittoria. Ma non riguarderebbe mai i capelli, su quelli non scommetterei mai" - ha chiosato infine il pilota.
