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MotoGP, Bastianini: “Avevamo fatto un passo avanti, ma in gara ho distrutto le gomme”

“Ero a mio agio nel Warm-Up , ma poi è successo qualcosa. Ho avuto un problema al via con il dispositivo anteriore e con la gomma dietro è stato un disastro. Aspetto che arrivi il mio momento”

MotoGP: Bastianini: “Avevamo fatto un passo avanti, ma in gara ho distrutto le gomme”

C’è una lunga strada da percorrere per arrivare al top e quella di Enea Bastianini non sembra essere ancora finita, sebbene inizia a vedersi qualche segnale incoraggiante. Il primo posto nel Warm-Up di questa mattina lasciava infatti ben sperare l’alfiere del team Lenovo Ducati, protagonista però di un complicato Gran Premio d’Austria, concluso in decima posizione.

Abbiamo fatto un buon passo avanti oggi nel Warm-Up ed ero contento sia delle sensazioni che del feeling con la moto. Ero veloce e anche abbastanza costante ma è stato difficile in gara, soprattutto alla partenza, perché ho avuto un problema con il dispositivo anteriore - ha spiegato Bastianini - L’abbiamo risolto alla fine del primo giro, ma per tutta la gara è stato un disastro con la gomma posteriore. Era impossibile aprire il gas e ho avuto problemi di spinning per tutta la corsa. Non sono contento perché avevo un obiettivo più elevato per oggi”.

Le buone sensazioni del mattino avevano dato fiducia al riminese, convinto di poter far meglio rispetto alle ultime gare.

“Stamattina mi sentivo proprio a mio agio. Ero proprio contento perché guidavo bene e ho replicato il tempo che avevo fatto in qualifica con gomma media, senza spingere. Ero molto tranquillo e fiducioso per la gara, poi purtroppo quel problema in partenza ci ha rallentato così come lo pneumatico - ha raccontato il 25enne - Abbiamo completamente distrutto le gomme. Non so il motivo, ma è stato davvero strano. Lo pneumatico posteriore era completamente diverso rispetto a stamattina. Era impossibile accelerare in piega e negli ultimi dieci giri la moto aveva dello spinnig in rettilineo come sul bagnato. La Michelin sta guardando, perché le condizioni erano pietose. Qualcosa c’è stato, ma non so dire se sia stato un problema del nostro set-up o della gomma,  potrebbe aver influito anche la temperatura, io so solo che non ha funzionato da subito. Ovviamente nei primi quattro o cinque giri sono riuscito a spingere più forte, poi c’è stato il calo come per tutti gli altri, ma l’abbiamo sentito tantissimo. Non mi era mai capitato di arrivare in queste condizioni”. 

Un Gran Premio da dimenticare in uno dei weekend magici del suo compagno di squadra Francesco Bagnaia, dominatore di entrambe le gare al Red Bull Ring. Ma veder vincere Pecco con la stessa moto è una motivazione in più, o un altro boccone amaro da digerire?

Non mi butta giù a livello mentale, perché sono sicuro di quello che posso fare. Non ho dubbi, si tratta solo di far quadrare le cose perché al momento sembra che remi tutto contro. Non c’è mai una situazione facile, ogni volta c’è qualcosa, quindi sono in attesa che arrivi il mio momento ha risposto Enea, conscio del fatto che è servito del tempo anche al Campione del Mondo in carica per riuscire a estrarre il massimo dalla GP23. 

“Anche lui si è dovuto adattare, perché arrivava da una moto diversa rispetto a quella che sta guidando, ma penso fosse più avvantaggiato di me perché questa moto è più adatta alle sue caratteristiche che alle mie - ha osservato - Io devo proprio trovare una strada ancora diversa. Stamattina, come ho detto, non ho avuto grossi problemi. Guidavo abbastanza pulito e dobbiamo cercare di capire perché non è stato così per tutto il weekend, a parte l’inizio. Eravamo partiti abbastanza bene, il primo turno ero contento, poi, quando abbiamo iniziato a fare qualche modifica, siamo tornati un po’ indietro. Stamattina la moto era molto simile a quella con cui sono partito, quindi si tratta di adattarci e capire quella base”. 

Proprio in quest’ottica, il test a Misano, in programma a settembre, sarà una buona occasione per Bastianini per cercare di fare un bel passo avanti in vista dell’ultima parte di stagione: “Abbiamo in mente molte prove per i test, che in gara non possiamo fare - ha concluso il ducatista - A Barcellona già farò qualcosa e poi sicuramente un altro step nei testa a Misano”.

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