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Il circuito di Lusail si prepara a riaccogliere la MotoGP in grande stile

Tribune rinnovate, aree VIP, box più grandi, e non solo: ecco quali novità troveranno i tifosi e le squadre a novembre, dopo il cambio look dell’impianto

MotoGP: Il circuito di Lusail si prepara a riaccogliere la MotoGP in grande stile

Il Circuito Internazionale di Lusail si prepara a riaccogliere la MotoGP in grande stile, dopo i lavori di ristrutturazione e ammodernamento delle strutture e dell’area del paddock, che hanno reso necessario lo spostamento in calendario del Gran Premio del Qatar. Per la prima volta dal 2007, infatti, la gara a Doha è passata dall’essere Round d’apertura del Motomondiale a un’insolita collocazione nel fine settimana del 17-19 novembre, proprio per permettere lo svolgimento dei lavori di rinnovamento fortemente voluto da Liberty Media e dal presidente e amministratore delegato della Formula 1, Stefano Domenicali.

Nuove aree, strutture rinnovate e pista riasfaltata: tutte le novità 

Tribune rinnovate e un aumento della capienza non saranno le uniche novità ad accogliere i tifosi in occasione del diciannovesimo e penultimo appuntamento di questo 2023. Il pubblico potrà infatti beneficiare di nuove infrastrutture in termini di strade e punti di ingresso, oltre che di una nuova e più ampia fan zone. Per chi vuole godere al massimo dello spettacolo della MotoGP sono state pensate anche delle nuove aree VIP, con strutture potranno accogliere fino a 5000 ospiti.

Il progetto di rinnovamento del circuito non è stato studiato solo per rendere l’impianto più bello e fruibile per gli appassionati. Sebbene il layout del tracciato resti invariato, team e piloti potranno usufruire di box più grandi e di una pista riasfaltata, mentre gli addetti ai lavori presenti sul posto avranno a disposizione una nuova e tecnologica zona riservata al controllo gara e un nuovo media centre. Come di consueto ormai dal 2018, la gara della MotoGP si svolgerà sotto ai riflettori, che renderanno ancora più magica, e sostenibile, la notte qatariana, grazie alla tecnologia a LED di cui è dotato l’impianto dal 2020.

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