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SBK, Passo indietro di Alex Bernardi: “Al National perché con Dunlop non mi diverto"

Per questo finale di stagione Alex Bernardi lascia il CIV Superbike gommato Dunlop per il National Trophy 1000 gommato Pirelli: “Con le Pirelli mi sento a mio agio e vado più forte. La Superbike italiana è smorzata dalle Dunlop. Servirebbe il ritorno di Pirelli, ne gioverebbe lo spettacolo”

SBK: Passo indietro di Alex Bernardi: “Al National perché con Dunlop non mi diverto

Dopo essersi assicurata il bando per la fornitura unica di pneumatici valevole per il biennio 2022-23, l’avvento della Dunlop ha portato con sé numerose incognite nel CIV Superbike. Nel bene e nel male. Coperture sviluppate e progredite in termini prestazionali nell'arco di questi ultimi 12 mesi, seppur logicamente diverse per carcassa e costruzione dalle Pirelli abitualmente utilizzate fino al 2021. In grado, a detta dei piloti, di garantire una buona stabilità, mentre in altri casi di generare problemi di messa a punto e la mancanza di aderenza al posteriore (questo il caso in primis della Honda). Il tutto, in relazione alle peculiarità del proprio pacchetto tecnico e del pilota stesso. Un tema tornato d’attualità questo fine settimana in occasione del quinto nonché penultimo round stagionale della massima serie nazionale all’Autodromo Internazionale del Mugello, con Alex Bernardi protagonista della vicenda.

Passo indietro di Alex Bernardi

Presenza fissa del CIV Superbike dal 2016 a questa parte e passato per Tutapista Corse BMW, DMR Racing BMW, Barni Racing Team Ducati e VFT Racing BMW, l’originario di Cattolica ha mostrato una crescita rimarchevole nell’ultimo triennio una volta salito sull’Aprilia RSV4 1100 di Nuova M2 Racing. Dapprima conquistando i primi due podi della carriera (3° in Gara 2 a Vallelunga 2021 e 2° in Gara 1 al Mugello 2 2022 sul bagnato), laureandosi contestualmente campione 2021 della Pirelli Cup 1000 e 2022 della Dunlop Cup 1000. Oggi invece, quel che poteva rappresentare la stagione del definitivo salto di qualità, si è tramutata in un autentico calvario. La frattura alla clavicola rimediata pronti-via nel round inaugurale di Misano dello scorso aprile, il successivo (lungo) percorso di recupero e lo scarso feeling con le gomme Dunlop hanno portato Alex Bernardi a racimolare la miseria di 12 punti e, non da meno, a prendere la drastica decisione negli ultimi giorni di terminare l’anno nel National Trophy 1000 sempre sotto le insegne di Nuova M2 Racing.

Il motivo

La ragione di fondo è riconducibile alla presenza di Pirelli in qualità di fornitore unico di pneumatici nel National Trophy 1000: “Con le Pirelli mi sento più sicuro, più a mio agio e mi diverto di più - ha dichiarato schiettamente Alex Bernardi - recentemente ho svolto un test a Imola in cui sono stato più veloce dei miei compagno di squadra (Luca Bernardi e Samuele Cavalieri; ndr) che montavano le Dunlop”.

Differenze tra Dunlop e Pirelli

Decimo classificato a +2”2 dall’imprendibile Niccolò Canepa al termine delle due sessioni di prove libere del venerdì, Alex Bernardi si è soffermato sulle caratteristiche dei due compound: “Le Dunlop sono più rigide, necessitano di macinare un cospicuo numero di km e io purtroppo per esigenze personali e lavorative non riesco a trascorrere molto tempo in moto. Le Pirelli all’opposto sono più morbide e, soprattutto, mandano delle avvisaglie appena si rischia di finire a terra. Probabilmente, ma non ne ho la certezza, questa diversità è stata concausa di un front lock che ho patito pochi mesi or sono. Il secondo contando quello del 2022, nel medesimo punto, allora causato da un highside”.

Bernardi invoca il ritorno Pirelli

Aspettando il nuovo bando per il successivo biennio, in cuor suo Alex Bernardi ha le idee chiare in merito a quale sarebbe la soluzione più congeniale: “Al CIV Superbike servirebbe il ritorno di Pirelli. Noi piloti andremmo più veloci e lo spettacolo in pista ne gioverebbe. Al momento è un campionato smorzato dalle gomme. Basta analizzare i tempi del NT 1000 gommato Pirelli, spesso e volentieri nettamente migliori rispetto a quelli del CIV Superbike, quando a rigor di logica dovrebbe essere il contrario. Quale sarà il mio futuro nel 2024? Dipende se tornerà o meno Pirelli nel CIV Superbike...”. Lo scopriremo soltanto nei mesi a venire, intanto il classe 1996 sfrutta l’occasione per confrontarsi libero da pressioni e pensieri nel National Trophy 1000.

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