MotoGP, Quartararo boccia la nuova aerodinamica: “Non la useremo”

Si prospetta un altro fine settimana in salita per Fabio Quartararo, costretto ad affrontare la Q1 dopo aver chiuso al 13° posto il turno pomeridiano di prove. Un venerdì, quello del pilota Yamaha, influenzato dai test della nuova aerodinamica portata a Misano dalla Casa dei Tre Diapason, che più che migliorare le performance della M1 sembra aver ostacolato il transalpino.

“Abbiamo provato due volte la nuova aerodinamica, nuove regolazioni e non mi aspettavo di fare meglio in termini di tempo. È un peccato che siamo andati oltre i limiti della pista nell’ultima curva, ma questo è quello che succede quando sei così tanto al limite - ha raccontato Fabio a fine giornata - Abbiamo perso un altro run oggi pomeriggio per per provare la nuova aerodinamica. Ne avevamo già perso uno per provare qualcosa sulla moto, ma gli ingegneri volevano provare di nuovo la nuova aerodinamica”.

La nuova carena ha mostrato di avere un discreto potenziale, ma non è ancora pronta per essere utilizzata in questo weekend di gare.

“Non la terremo perché non ha funzionato. Il feeling con la moto è completamente diverso e penso che possa essere una buona opzione, ma avremmo bisogno di un sacco di tempo per provarla” ha spiegato Quartararo, amareggiato per il tempo perso questo pomeriggio: “La carena è completamente diversa, è molto più grande. Perdiamo già tanto in termini di potenza e con quella perdiamo ancora di più, in più il feeling non è migliorato. Abbiamo fatto dei passi avanti questo pomeriggio provando la nuova aerodinamica con un diverso set-up, ma ci servirebbe molto più tempo per essere sicuri al 100% che funzioni e, come ho detto, oggi pomeriggio abbiamo perso un altro run in cui avremmo dovuto concentrarci sul provare a essere in Q2 e così siamo in Q1. Restare fuori dalla Q2 per noi significa non fare una buona gara”.

Con le voci su Marc Marquez vicino all’approdo nel team Gresini che si rincorrono per il paddock di Misano, El Diablo non poteva poi non esprimersi sul possibile cambio di squadra dell’otto volte iridato. 

“Non ho mai considerato una cosa del genere, ma posso capirlo. Non voglio dire di più a riguardo, ma sarà divertente da vedere” ha ammesso il transalpino, che sulla fattibilità dell’operazione ha aggiunto: “Non so se accadrà, non sono nella testa di Marc è lui che decide”.