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Il weekend di Misano ha visto primeggiare Jorge Martin del team Prima Pramac Ducati, in forma ottimale durante tutto il weekend. Ottimi e non scontati i podi di Bezzecchi e Bagnaia, reduci dagli infortuni. Marc Marquez conduce una buona gara, le Aprilia giocano in difesa e Pedrosa dà una lezione di stile agli altri piloti KTM.
Di seguito il commento di Carlo Pernat:
"Misano è stato un GP all'insegna del caldo. Come sempre, è stato un dominio della Ducati. La gara di Martin è stata superlativa, uno dei migliori weekend della sua carriera. Una pole, una vittoria nella sprint e una nella gara della domenica. Anche il divario in campionato tra lui e Bagnaia si è ridotto, ora è il principale rivale di Pecco, la sua condizione fisica è superba. Un Bezzecchi eccezionale, nonostante la mano infortunata, e un Pecco che, se avesse saputo che avrebbe ottenuto due terzi posti dopo la caduta di Barcellona, non ci avrebbe creduto. Bicchiere mezzo pieno per lui, stava soffrendo e si vedeva. Ci siamo abituati al dominio della Ducati, mentre l'Aprilia avrebbe potuto fare qualcosa in più. Aleix lamentava qualche dolore, mentre Maverick ha chiuso la gara quinto, un buon risultato ma non sufficiente per inseguire un titolo. La KTM ha preso una lezione da Pedrosa, visto che tutti i suoi piloti sono caduti. C'è da riflettere su questo, visto che Pedrosa è un pilota di talento ma è anche fuori dalle gare da molti anni. Binder potrebbe essere in parte giustificato, perché stava spingendo proprio dietro di lui quando è caduto. Marc Marquez è tornato a sorridere, non credo alle voci che lo vogliono in Gresini. Credo che resterà in Honda, e questa gara forse lo ha convinto di questa scelta. I test di lunedì saranno molto importanti per lui. Per quanto riguarda la Yamaha, anche per loro una prestazione sottotono. Stanno aspettando il nuovo motore di Marmorini. C'erano molti tifosi qui a Misano, è stato un buon weekend nel complesso".
