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MotoGP, Jorge Martin: "Sono la miglior versione di Jorge Martin della mia carriera"

Lo spagnolo centra la prima fila nelle qualifiche e vince la Sprint in solitaria, ora è a 33 punti di distacco da Bagnaia: "do il massimo anche in allenamento, cerco di analizzare tutte le informazioni che ho a disposizione, guardo i video per capire dove migliorare"

MotoGP: Jorge Martin:

Il Buddh international circuit sorride a Jorge Martin. Lo avevamo visto danzare sulle note dei balli tipici sull'asfalto del tracciato indiano, pienamente a suo agio nella nuova tappa del motomondiale, un'atmosfera positiva che sembra aver caricato al massimo le energie dello spagnolo. Dopo aver tenuto alti i ritmi durante il weekend, ha saputo anche gestire bene le qualifiche. Una partenza dalla prima fila, stretto tra le Ducati di Bezzecchi e Bagnaia, che ha permesso al giovane spagnolo di partire e darsi alla fuga nella Sprint, conducendo la gara da leader indiscusso fino al traguardo. Una vittoria importante tanto per lo spirito quanto per la classifica, in cui il pilota del team Pramac rosicchia altri piccoli punti preziosi al suo rivale diretto, Bagnaia. Sono 33 ora i punti di distacco dal campione del mondo, ed il titolo per lui è ancora pienamente a portata di mano.

"Non è stato facile mantenere la concentrazione con tutti quei ritardi - esordisce Jorge Martin - per fortuna in gara tutto è andato bene, ho fatto un'ottima partenza che era ciò che mi ero prefissato di fare. Sono rimasto sorpreso che al primo giro avessi già mezzo secondo di vantaggio e da quel punto in poi ho spinto per mantenere le distanze dai miei inseguitori. Il tracciato dopo la pioggia era in buone condizioni e con le temperature più basse è stato anche più piacevole girare in pista. Sono felice di essere il primo a vincere qui in India, mi sono divertito e spero di poter continuare a migliorare e replicare il risultato domani in gara".

Fin dalle prima battute di questo fine settimana, è sembrato che tu e Bezzecchi aveste tutto un altro passo rispetto ai vostri avversari. Se non fosse stato coinvolto in quel tamponamento con Marini ti avrebbe reso la vita difficile?
"Penso che con lui la gara sarebbe stata ancora più veloce, credo di avere ancora del margine per poter spingere se fosse necessario, specie se dovessi trovarmi dietro a qualcuno. Quando ci si trova all'inseguimento bisogna sempre dare il 120%".

Hai qualche idea su dove hai fatto la differenza rispetto alla Ducati di Bagnaia?
"Non so dirlo con certezza, penso di esser migliorato in alcune curve rispetto al venerdì in termini di frenata. Ho dato il massimo nel weekend per tenere il ritmo alto e penso che nei settori tre e quattro io abbia un margine sui miei avversari. Ho perso forse un po' di fiducia nel T8 per via della caduta nella mattina, ma è un punto in cui si gira abbastanza lenti".

Una vittoria che permette allo spagnolo di rosicchiare altri punti, pochi ma preziosi, sul rivale diretto in classifica. Martin sembra all'apice della sua forma.
"Penso di essere la miglior versione di Jorge Martin della mia carriera, ma so di poter migliorare ancora. Do il massimo a casa anche in allenamento, cerco di analizzare tutte le informazioni che ho a disposizione, guardo i video per capire dove migliorare. Credo di aver fatto un grosso step a Misano dove il mio stile di guida è migliorato, ma voglio migliorare ancora di più".

Lo spagnolo passa poi in rassegna i principali avversari nella gara di domani.
"Marco Bezzecchi penso vorrà la rivincita, ma sicuramente anche Pecco saprà accorciare le distanze. Le incognite però restano molte, dagli orari diversi, alla lunghezza della gara ed alle temperature che ci si aspetta risaliranno".

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