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La gara MotoAmerica Medallia Superbike di sabato si è svolta sotto una tempesta di pioggia al New Jersey Motorsports Park, ed è stata una gara che Jake Gagne, pilota Fresh N Lean Progressive Yamaha, non aveva bisogno di vincere. Ma l'ha fatto. Perché poteva farlo. Ed è questo che fa Gagne.
Il tre volte campione MotoAmerica Medallia Superbike ha vinto la sua undicesima gara della stagione e la quarantesima gara Superbike della sua carriera in condizioni terribili al NJMP. Ha vinto per una manciata di secondi e con lo stesso metodo della maggior parte delle sue altre 39 vittorie. Ha preso il comando in partenza, ha affrontato la prima curva in testa, ha superato rapidamente gli avversari e ha mantenuto il vantaggio fino al traguardo di questa gara a 16 giri che è stata accorciata a causa del maltempo.
Gagne ha avuto la meglio sul suo compagno di squadra dell'ultima ora, JD Beach. Beach, che sostituisce l'infortunato Cameron Petersen, è rimasto nei primi quattro per tutta la gara e ha approfittato di cadute, uscite di pista e di una penalità inflitta a PJ Jacobsen del Tytlers Cycle Racing dopo che il newyorkese aveva effettuato un sorpasso su Josh Herrin del Warhorse HSBK Racing Ducati NYC sotto una bandiera gialla sventolante.
Quando la polvere (o il fango) si è posata, Beach era secondo, mentre Jacobsen è sceso al quarto posto a causa della penalità.
Se da un lato il team Tytlers Cycle Racing ha visto il suo pilota di punta scendere dal secondo al quarto posto, dall'altro ha potuto godere dell'opposto, con il compagno di squadra di Jacobsen, Corey Alexander, che ha conquistato il primo podio della sua carriera nella MotoAmerica Superbike. Alexander è stato costante e veloce e ha chiuso a circa quattro secondi da Beach e davanti a Jacobsen.
Mathew Scholtz del Westby Racing è stato quinto in pista, ma sesto nei risultati ufficiali dopo essere stato penalizzato per aver spinto Herrin fuori pista mentre passava il pilota Ducati per la quinta posizione. Scholtz aveva già rimontato dopo essere caduto dalla terza posizione in quello che è stato un pomeriggio movimentato per il sudafricano.
Il settimo posto è andato a Benjamin Smith del Benjamin Smith Racing, che ha preceduto di 10 secondi Hayden Gillim del Disrupt Racing.
Nolan Lamkin di Tom Woods Powersports e Stefano Mesa di Tytlers Cycle Racing hanno completato la top 10.
Tra i non arrivati si segnalano Brandon Paasch di Vision Wheel M4 ECSTAR Suzuki e Ashton Yates di Aftercare Scheibe Racing. Paasch è caduto all'ultima curva e Yates ha subito un guasto meccanico.
Richie Escalante di Vision Wheel M4 ECSTAR Suzuki ha ottenuto il suo peggior piazzamento della stagione con l'11° posto. Idem per Bobby Fong di Wrench Motorcycles, 13°.
La classifica
Jake Gagne (Yamaha)
JD Beach (Yamaha)
Corey Alexander (BMW)
PJ Jacobsen (BMW)
Josh Herrin (Ducati)
Mathew Scholtz (Yamaha)
Benjamin Smith (Yamaha)
Hayden Gillim (Suzuki)
Nolan Lamkin (BMW)
Stefano Mesa (BMW)
Photo courtesy MotoAmerica by Brian J. Nelson
