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Il weekend di Motegi non poteva iniziare meglio per i due piloti del team KTM. Entrambi sono balzati in sella al nuovo telaio in carbonio, già provato a Misano da Pedrosa con risultati evidenti a tutti, e poi testati propriamente il lunedì successivo con esito positivo. L'effetto è immediato, Binder si piazza saldamente in cima alla classifica dei crono, gettando delle ottime basi in vista delle qualifiche di domani, Miller invece migliora dopo una stagione difficile, e torna in top 10. Il passo in avanti tecnico della RC16 è sotto gli occhi di tutti, l'evoluzione continua ed il futuro sembra roseo per il team di Mattighofen.
"E' stata una giornata molto positiva, tutto ha funzionato bene - esordisce il sudafricano - nella sessione della mattina abbiamo lavorato sul setup della moto, abbiamo apportato alcune modifiche all'assetto ed il team ha lavorato egregiamente. Quanto a me, il feeling sulla moto è fantastico ed è ottimo aver chiuso la prima giornata di libere in positivo, domani l'obiettivo sarà rimanere con un piede nella Q2".
Parte della performance del pilota KTM è forse attribuibile anche al nuovo telaio in carbonio, provato da Pedrosa e poi testato a Misano.
"Credo che mi dia più aderenza al posteriore, era quello che chiedevo da tempo ed è un bene averlo già a disposizione. A Misano Pedrosa è stato in grado di tirare fuori il massimo da queste nuove componenti, KTM sta gestendo la fase di test in modo impeccabile e sono sicuro che ci siano ancora margini di miglioramento".
Cosa ti aspetti dalla sprint qui a Motegi?
"Penso che il passo sia buono, in generale ho un ottimo feeling, è il miglior venerdì da qualche gara a questa parte. Voglio però rimanere cauto con le aspettative, è ancora soltanto il primo giorno".
Una prestazione, quella di Binder, in grado di infrangere il record del tracciato di Jorge Lorenzo, all'epoca con le Bridgestone, e rimasto imbattuto dal 2015.
"E' un'altra nota positiva di questa giornata, ma sono sicuro che non resisterà molto dopo le qualifiche di domani" - scherza poi il pilota.
Miller: Un passo in avanti meccanico della KTM, ora tocca all'elettronica
Anche Miller può dirsi soddisfatto del venerdì di Motegi, che lo ha visto firmare il decimo miglior crono della giornata, un risultato ottimo alla luce di una stagione difficile in cui l'australiano ha faticato a prendere le misure della sua KTM.
"Il passo era buono ma è mancato qualcosa negli ultimi giri. Ho provato un cambio di setup per migliorare la frenata, sopratutto al termine del rettilineo ma ho qualche difficoltà anche in percorrenza di curva. Dopo la caduta sono dovuto tornare alla moto vecchia senza il nuovo telaio in carbonio, ma nessun danno grave, la userò sicuramente anche domani".
Che sensazioni hai avuto col nuovo telaio?
"Ottime, mi è sembrato di essere ancora a Misano - prosegue Miller - sento di aver guadagnato in aderenza ed è bello essere tornato a lottare in mezzo ai ragazzi in testa ora che ho l'aderenza che mi mancava. La KTM ha fatto un passo in avanti in termini meccanici, ovviamente ci sarà ancora da lavorare per quanto riguarda il comparto elettronico ma i margini di miglioramento li stiamo già vedendo ora"
