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MotoGP, Espargaró: “La soft al posteriore? Se non avesse piovuto mi sarei ritirato”

“Nei primi giri ero a rischio perché ho surriscaldato la gomma. Poi però è arrivata la pioggia e per la prima volta in carriera ho sentito di poter lottare per il podio sul bagnato”

MotoGP: Espargaró: “La soft al posteriore? Se non avesse piovuto mi sarei ritirato”

Non è tardato ad arrivare il riscatto di Aleix Espargaró, dopo il ritiro nella gara sprint di Motegi. Su un tracciato poco congeniale all’Aprilia RS-GP, come quello del Twin Ring, il pilota spagnolo è tornato a lottare per le posizioni che contano, chiudendo al quinto posto questo Gran Premio del Giappone condizionato dalla pioggia.

“Sono soddisfatto del risultato. Ho avuto qualche problema di visibilità dovuto alla pioggia, ma nel complesso mi sono trovato bene in condizioni di bagnato. Sfortunatamente la pioggia era troppo forte e ha richiesto l’esposizione della bandiera rossa, ma oggi ho sentito che potevamo lottare per il podio sul bagnato ed è stata la prima volta nella mia carriera, ha ammesso a fine gara il pilota catalano, che non si rammarica troppo per l’interruzione anticipata della corsa.

Penso sarei potuto salire sul podio perché ero molto veloce sul bagnato, però c’è stata la bandiera rossa perché le condizioni erano molto pericolose. Era difficile vedere per via del tanto spray, per questo credo che sia stata la decisione giusta - ha affermato il 34enne - Penso che avrebbero dovuto dare bandiera rossa un giro prima, ma è chiaro che era difficile capire le condizioni da fuori”.

Chiave di volta della prestazione di Aleix è stata la strategia di gomme dell’iberico, che ha deciso di cominciare la gara montando uno pneumatico morbido al posteriore. Una mossa azzardata, ma che ha dato i suoi frutti con l’intensificarsi della pioggia. 

“Quando si mette a piovere qui in Giappone di solito lo fa in maniera piuttosto intensa, quindi abbiamo deciso di fare questo azzardo - ha raccontato il maggiore degli Espargaró - Ero davvero a rischio nei primi due o tre giri, perché non avevo trazione e ho surriscaldato la gomma. Sapevo che se avessi fatto altri due giri così mi sarei dovuto ritirare, perché è impossibile correre con la soft sull’asciutto. Poi però ho iniziato a sentirmi molto più a mio agio quando ha cominciato a piovere e ho preso un po’ di vantaggio sui miei compagni”.

Una risposta alle difficoltà sofferte in queste prime due tappe in Oriente, che lascia ben sperare il portacolori della Casa di Noale in vista del Round in Indonesia, in programma tra due settimane.

Sono stati due fine settimana complicati, a essere sincero. Non è stato solo il problema di ieri, sono successe diverse cose in queste ultime due settimane, nelle quali ho faticato per diverse ragioni - ha chiosato il pilota Aprilia - Ho fatto un errore in qualifica, poi abbiamo avuto un guasto sia ieri che in India, quindi adesso devo soltanto tornare a casa e ricaricare le batterie, per poi andare in Indonesia. Abbiamo ancora qualche possibilità di lottare per il primo posto in campionato e voglio provarci”.

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