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MotoGP, Oliveira smentisce Rivola: “Non è vero che non posso liberarmi dal contratto”

Miguel commenta le voci di mercato e il venerdì a Mandalika: “Non sono molto a mio agio in sella, posso essere più vicino ai piloti ufficiali”, Fernandez: “Giornata difficile, non riuscivo a guidare come volevo”

MotoGP: Oliveira smentisce Rivola: “Non è vero che non posso liberarmi dal contratto”

È stata l’Aprilia RS-GP a fare la voce grossa il primo giorno di prove del GP dell’Indonesia, chiudendo il venerdì in cima alla lista dei tempi, grazie ai due piloti ufficiali della Casa di Noale. Un po’ meno soddisfacente la prestazione ottenuta dai due portacolori del team RNF Miguel Oliveira e Raul Fernandez, che si sono fermati rispettivamente in settima e quattordicesima posizione.

Al netto dei sette decimi incassati da Aleix Espargaró, Oliveira può comunque rallegrarsi per aver centrato l’accesso diretto alla Q2“È andata bene, perché c’erano tante bandiere gialle e stavo diventando un po’ impaziente, ma alla fine sono riuscito a fare un giro pulito con la morbida al posteriore - ha raccontato il portoghese - A dire il vero non sapevo se sarebbe bastato perché 1’30”4 è un tempo davvero veloce e io ho girato in 1’31”2, quindi mi sentivo un po’ fregato, però sono felice di essere riuscito a entrare in Q2. Dobbiamo migliorare ancora un po’ in termini di passo, ma cercheremo di sistemare un paio di cose oggi pomeriggio per cercare di migliorare per domani”. 

Le voci di mercato non sembrano aver influenzato il lavoro di Miguel, indicato da molti come il candidato numero uno a sostituire Marc Marquez in Honda nel 2024. Un’ipotesi smentita da Massimo Rivola e dal Team Principal Razlan Razali, i quali hanno affermato che il portoghese non ha alcuna opzione per liberarsi dal contratto siglato con la Casa veneta. 

Non è vero”, ha ribattuto con decisione l’alfiere del team malese, convinto di avere il potenziale per ottenere un buon risultato su un tracciato parso particolarmente favorevole ai piloti Aprilia. Anche se non sa spiegare quali siano le ragioni che hanno permesso alla RS-GP di essere così performante in Indonesia.

“Non ne ho idea, ma è interessante perché ieri sapevo che non ci saremmo dovuti preoccupare della conformazione della pista, visto che si adatta bene a diverse caratteristiche della nostra moto. Nel mio caso devo giusto capire come fare ad avvantaggiarmi con i punti di forza dell’Aprilia, perché al momento non mi sento particolarmente a mio agio in sella” ha ammesso Oliveira, soddisfatto delle condizioni del circuito dopo il riasfaltamento: “Hanno fatto un buon lavoro: c’è un buon grip, la pista è molto liscia, non ci sono avvallamenti e anche i cordoli sono piacevoli. Il problema è che la traiettoria pulita è davvero stretta, quindi le curve 1 e dalla 10 alla 16 sono quelle più critiche in frenata”. 

Quanto ai punti da migliorare per il prosieguo del weekend, Miguel non è sembrato avere dubbi.

Perdo troppo tempo nel secondo settore, quello veloce, perché non ho abbastanza turning e stabilità” ha spiegato il 28enne, convinto di poter chiudere, almeno in parte, il gap con i due piloti ufficiali della Casa di Noale: Penso di poter essere sicuramente più vicino a loro di quanto non sia adesso. Questo è il mio obiettivo”.

Venerdì complicato per Fernandez: “Con la gomma morbida è stato un disastro”

A differenza di Oliveira, non è riuscito a rientrare tra i primi dieci Raul Fernandez, che ha incontrato tante difficoltà in questo venerdì a Mandalika.

“Non è stata una giornata particolarmente buona. Era da Barcellona che non mi sentivo così in sella - ha affermato il pilota spagnolo - Oggi non sono riuscito a guidare come volevo, per questo non sono stato veloce, anche se ci ho provato. Il problema è che questo fine settimana abbiamo una nuova mescola all’anteriore che è molto dura e per me è stato piuttosto difficile riuscire a lavorare, perché a volte devi capire alla svelta qual è la gomma da gara, come gestire le regolazioni e magari provare due moto diverse nelle FP1 per poi prendere una decisione, ed è proprio per questo che penso sia stata una giornata dura. Mi sentivo bene, ma quando abbiamo montato la gomma morbida è stato un disastro, perché non riuscivo ad andare veloce. So che la nostra moto ha del potenziale, ma ci serve una soluzione per domani perché nelle gare scorse ho dimostrato di essere al livello dei piloti ufficiali e il mio obiettivo è proprio quello di essere vicino alle Aprilia factory”.

Ampio questa volta il gap da colmare, visto che Fernandez ha pagato un distacco di un secondo dal riferimento siglato da Aleix.

“Secondo me una delle ragioni principali di questa grossa differenza con i piloti factory è il fatto che loro hanno più esperienza e hanno provato molte gomme nella loro carriera, mentre per me è la prima volta con questa questa mescola e ho fatto un po’ di confusione - ha chiosato Raul - Non ho niente di male da dire sulla moto o sull’Aprilia. È una buona cosa che loro siano così forti, perché possiamo vedere cosa hanno fatto per essere veloci e provare a fare lo stesso”.

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