SBK, Redding: “Il limite di peso in Superbike favorirà ancora i piloti leggeri”

La Superbike arriva a Jerez per l’ultima tappa della stagione, portando una novità non da poco. Dalla prossima stagione verrà infatti introdotto il limite di peso con l’intento di equilibrare le prestazioni in pista.

Sulla questione è intervenuto Scott Redding, che ha voluto rilasciare il proprio punto di vista. Nonostante il britannico sia stato uno dei primi a voler sostenere questa battaglia, la novità non sembra convincere del tutto il futuro portacolori Bonovo: “Nel 2024 verrà introdotto il limite di peso e sono felice che abbiano fatto luce sulla questione – ha detto – quando però ho letto più a fondo il regolamento ho scoperto con sorpresa che il limite di peso minimo sarà di 80 kg con equipaggiamento completo. Sembra quindi essere la via di mezzo perfetta. Tuttavia, leggendo ancora più a fondo la novità, ho capito che se si è al di sotto degli 80 kg si ottiene comunque un vantaggio perché per ogni chilo al di sotto se ne devono aggiungere solo 0,5. Questa è una parte interessante“.

Redding aggiunto inoltre: “Se un pilota pesa 60 kg più 8 kg di attrezzatura da corsa, quindi 68 kg in totale, si dovrebbero aggiungerne altri 12 per arrivare a 80. Ma in questa bizzarra situazione deve aggiungerne solo 6, il che significa che per questo pilota il limite minimo di peso è di 74 kg e non di 80. Un pilota che pesa 92 chili con tutta l’attrezzatura da gara sarebbe 12 kg oltre il limite di 80, non di 6. Apprezzo molto che il WorldSBK abbia apportato questa modifica, ma è ancora a favore dei piloti leggeri. È meglio che niente, sì. Ma non è ancora giusto, no?”.

Insomma: parole chiare e trasparrenti quelle di Scott, come è nel suo stile.