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MotoGP, Aleix Espargarò: “Martin può vincere il mondiale a Valencia”

“Non so se accadrà, ma sta viaggiando ad una velocità esagerata”. Aleix perde il confronto con Marquez per il 4° posto nella Sprint di Buriram: “Credevo che non avrebbe fermato la moto all’ultima curva, invece è riuscito a farla curvare. In bagarre è eccezionale”

MotoGP: Aleix Espargarò: “Martin può vincere il mondiale a Valencia”

Figura soltanto una RS-GP 23 all’interno della zona punti (top-9) della Sprint al Chang International Circuit in quel di Buriram. Aleix Espargarò ha tagliato il traguardo in quinta posizione al culmine di 13 giri che lo hanno visto attestarsi nelle zone di vertice della classifica dall’inizio alla fine dopo il terzo tempo ottenuto in qualifica, andata in scena nella nottata italiana. Il portacolori Aprilia Racing Team puntava a regalarsi il secondo podio dell’anno nella corsa breve del sabato, invece ha dovuto fare i conti con alcuni imprevisti.

La moto non girava quando provavo ad attaccare - ha spiegato Espargarò - problemi legati alle gomme? Al rientro al box sono andato subito a controllare e le temperature erano buone, penso allora all’aerodinamica. Guidando da solo riuscivo a fare le mie linee ed a staccare deciso, ma era impossibile far curvare la moto nel momento in cui lo svantaggio da Marini diminuiva. Ci siamo sorpassati a vicenda un paio di volte ed è stato frustrante perché nei primi giri avevo un passo migliore del suo. Pensavo che avrei potuto giocarmela con Martin”.

Complicazioni raddoppiate altresì nei chilometri finali della Sprint: “Nell’ultimo giro ho commesso un errore alla prima curva mentre stavo cercando di mantenere la coda di Marini, beccando il track limits warming. Ho perso un sacco di tempo e mi sono fatto raggiungere da Marquez”.

Entrambi i connazionali si sono sfidati a duello nel corso dell’ultimo giro, con Marquez in grado di regolare con forza Aleix per appena 78 millesimi sulla linea del traguardo: “Speravo che la battaglia valesse un piazzamento sul podio. Conosco la sua aggressività e all’ultima curva ho staccato fortissimo sapendo che mi avrebbe attaccato all’interno. Credevo che non avrebbe fermato la moto, invece è riuscito a farla curvare. In bagarre è un pilota eccezionale, mi sono divertito”.

Malgrado la quarta posizione sfumata sul più bello, il bilancio di questa prima parte di week-end in Thailandia resta positivo: “Le mie aspettative alla vigilia erano molto più basse, sono sincero. In un tracciato a noi poco congeniale ci siamo dimostrati competitivi in ogni uscita finora. Abbiamo agguantato la prima fila in qualifica e lottato per il podio nella Sprint, direi che siamo pronti per la gara di domani. Sono soddisfatto del lavoro della squadra e della mia prestazione”.

Il numero 41 guarda con fiducia alla domenica, per quanto permangano dei dubbi in materia di pneumatici: “Non so che cosa aspettarmi. Mi sono sentito a mio agio con la dura al posteriore, ma il degrado oggi è stato maggiore di quanto mi aspettassi, soprattutto negli ultimi 4-5 giri. La gara di domani sarà decisa in buona parte dalla strategia.

La Sprint odierna ha riaffermato le doti velocistiche di un incontenibile Martin, in grado di portarsi a -18 da Bagnaia con questa vittoria. Una crescita certificata anche dalle parole dello stesso Espargarò: Sta viaggiando ad una velocità... esagerata! Oggi penso che abbia guidato abbastanza tranquillo e in scioltezza. Ha imparato dagli errori passati e tutto ciò che può dare, lo dà. Possiamo parlare della dedizione al lavoro, del talento, alla fine chi si sono laureati Campioni del Mondo? I vari Stoner, Marquez, ecc... la velocità di Jorge è impressionante e bisogna considerare che corre in MotoGP da appena tre anni. Non so se accadrà, ma se mi chiedete se potrà conquistare il mondiale a Valencia vi rispondo di sì.

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