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Moto Morini Corsaro 750: design futuristico per la nuova streetfighter

La naked di Moto Morini del futuro? Si chiama Corsaro 750, ha un motore da 96 CV ed un look decisamente singolare

EICMA: Moto Morini Corsaro 750: design futuristico per la nuova streetfighter

Bisogna dirlo, questa naked è davvero particolare. La nuova Moto Morini Corsaro 750 è veramente arte in movimento, presenza su strada senza pari, emozione pura. Il nuovo progetto della casa motociclistica di Trivolzio deriva dalla reinterpretazione dello storico modello del marchio, la Corsaro: ne reincarna i valori del passato e allo stesso tempo esprime elementi caratterizzanti del futuro di Moto Morini. Corsaro 750 è gusto italiano, tradizione, integrità meccanica, tecnologia, solidità.

Motore da 95 CV

La moto è spinta dal nuovo motore Moto Morini bicilindrico a V di 90° da 750cc che vanta una potenza massima di 96 CV, un capolavoro di ingegneria e potenza. Il propulsore si presenta compatto ed offre l’albero motore controrotante, particolare che garantisce benefici nella dinamica di guida. Lo stile della Corsaro 750 è stato pensato per rendere questa moto unica e subito riconoscibile: molto lo si deve ai quattro punti luce con funzione DRL che rappresentano la nuova firma luminosa
della gamma Corsaro. Le sovrastrutture non necessarie sono state ridotte al minimo per dare priorità visiva alle componenti tecniche e agli elementi meccanici che, perfettamente integrati tra loro, compongono il look di questo modello. Il serbatoio dell’olio motore integrato nel codino posteriore con spioncino di controllo esterno ne è un esempio lampante. Il design è caratterizzato da una solidità meccanica sapientemente interpretata nelle linee della carrozzeria: il serbatoio con le sue forme decise è muscoloso ed invita ad essere abbracciato dal pilota nella guida più concitata, il profilo della moto risulta compatto, le proporzioni sono bilanciate da qualunque angolatura si guardi la moto.

Quanto alla ciclistica, il telaio è in alluminio e forma un elemento stilistico dominante, connesso meccanicamente con il telaietto posteriore ed il telaio secondario in acciaio, e rivela i compatti cilindri del motore con disposizione a V, il nuovo cuore pulsante di questo modello. Il peso di 200 Kg è sostenuto all'anteriore da una forcella rovesciata interamente regolabile ed la posteriore da un leveraggio progressivo con monoammortizzatore. L'impianto frenante è tutto Brembo, con davanti un doppio disco da 320 mm con pinze monoblocco e dietro un disco singolo da 220 mm con pinza fissa. Naturalmente la moto prevede l'ABS.

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