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MotoGP, Mir: "Marini è molto alto avrà qualche problema ad incastrarsi nella Honda"

“Sono curioso di vedere come Luca dovrà piegarsi per mettersi in carenatura nella RC213-V. Si vedranno solo le ginocchia e i gomiti”

MotoGP: Mir:

Poco prima che Marc Marquez ammettesse pubblicamente l’arrivo di Luca Marini in Repsol Honda avevamo incontrato nel paddock Stefan Bradl, ex iridato nella Moto2 e collaudatore HRC che era ancora convinto dell’arrivo di Fabio Di Giannantonio.

Anche Joan Mir, caduto dopo appena cinque giri di gara nel GP della Malesia è apparso sorpreso della scelta di Puig, ed è apparso a metà fra il divertito ed il curioso.

"Lo conosco e mi piace - ha detto l’ex iridato, che è stato anche ospite al Ranch di Valentino Rossi per la sua 100 Km dei campioni - Luca è un pilota intelligente con esperienza. Non è uno spericolato che guida sempre al limite e rischia tutto in frenata".

Mir non ha parlato della competitività attuale della Honda, ma piuttosto delle sue dimensioni.

 “Sono curioso di vedere come Luca dovrà piegarsi per mettersi in carenaturanella RC213-V - ha scherzato - Si vedranno solo le ginocchia e i gomiti”.

Già perché Marini è un ragazzo snello ma alto bel 184 cm. Molti per una moto progettata per Marquez che è 1.70 scarso o anche Mir che sfiora i 175 cm.

Non arriviamo alle dimensioni di Dani Pedrosa, per il quale ricorderete la Honda aveva fatto una moto su misura, ma nemmeno Zarco e Nakagami sono dei Watussi.

Non credo che sarà un problema - ha poi proseguito Mir - Vedo e sento dei cambiamenti in Honda che non si possono capire immediatamente dall'esterno. Con un'azienda così grande, tutto richiede più tempo, ma qualcosa sta già accadendo”.
 

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