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Saranno PJ Jacobsen e l’emergente Kayla Yaakov a difendere i colori del team Rahal Ducati Moto nella sua prima stagione nella classe Supersport del MotoAmerica, nel 2024. Il proprietario della squadra, Graham Rahal, ha infatti deciso di puntare su una line-up che coniuga esperienza e gioventù per l’esordio in campionato, affidando le sue Ducati Panigale V2 XPEL al vice-campione 2015 del Mondiale Supersport e alla talentuosa 16enne nata in Pennsylvania.
“Siamo incredibilmente entusiasti della formazione di piloti che ci siamo assicurati per la nostra stagione d’esordio nel MotoAmerica. PJ ha dimostrato un talento incredibile nella sua carriera in Supersport e Superbike. Siamo grati che abbia voluto portare la sua esperienza nel nostro team per aiutarci a fissare l’asticella, mentre cerchiamo di competere per il campionato. Kayla è una pilota giovane e di talento e non vediamo l'ora che mostri il suo potenziale durante la sua stagione da esordiente in Supersport. Avrà PJ e Ben Spies a guidarla nella sua giovane carriera” ha dichiarato il proprietario del team Graham Rahal, impaziente di portare in pista i suoi portacolori per il primo test dell’anno, in programma agli inizi del 2024.
“Essendo una nuova squadra, abbiamo molto lavoro da fare nei prossimi mesi per prepararci e siamo ansiosi di portare i piloti in pista per provare con i loro nuovi meccanici e le loro nuove moto - ha aggiunto Rahal - Abbiamo grandi aspettative per la stagione e credo davvero che abbiamo messo insieme una formazione in grado di raggiungere e superare gli standard che ci siamo prefissati”.
Entusiasmo condiviso con il 30enne PJ Jacobsen, pronto a lottare per il titolo di campione della Supersport, dopo aver ottenuto il terzo posto in classifica nella scorsa stagione della classe Superbike.
“Non vedo l’ora di far parte del team Rahal Ducati. È fantastico far parte di questa famiglia di piloti e penso che sia molto positivo per il mio futuro stare con questo fantastico gruppo di persone. Il ritorno di Ben Spies mi aiuterà nella guida e nelle strategie - ha affermato Jacobsen - Quando ho sentito della possibilità che Rahal Ducati entrasse a far parte del paddock, mi si sono illuminati gli occhi perché gestiscono un team molto professionale nelle corse automobilistiche e adesso ne avranno uno altrettanto grande e professionale nelle corse motociclistiche. È fantastico per il nostro sport avere persone come loro e sono molto onorato di essere stato scelto per essere uno dei piloti con cui lotteranno per le vittorie e per il campionato. Sono impaziente di iniziare i test e sono davvero motivato per la stagione 2024, soprattutto dopo l’ottima stagione in Superbike del 2023. Mi sento molto in forma e al top della carriera in questo momento, e sono pronto a lottare per i primi posti. Ringrazio Graham e le persone che credono davvero in me. Non vedo l’ora di iniziare una grande stagione 2024!”.
Prima donna a vincere una gara di MotoAmerica al Ridge Motorsports Park nel 2022, quando gareggiava nella Junior Cup, Yaakov si è attestata lo scorso anno come la prima donna nella storia del campionato a salire sul podio della classe Supersport, grazie al terzo posto conquistato in Gara 1 in New Jersey. E punta ora a compiere un altro passo avanti nella sua incredibile carriera, affrontando la sua prima stagione nella categoria, con i colori del team Rahal.
“Sono estremamente entusiasta di unirmi al team Rahal Ducati per la stagione 2024 del MotoAmerica Supersport - ha detto Kayla - È un privilegio far parte di un team con un background così iconico, dato da uno dei marchi motociclistici più prolifici al mondo e dalla famiglia Rahal. Inoltre, è un vero onore avere accanto un campione del Mondo come Ben Spies. Dopo aver parlato con lui per diversi anni, ritrovarci in questo team sarà fondamentale per la mia progressione in questo sport! Anche se si tratta di una squadra nuova, con molta pressione addosso, ho estrema fiducia nelle mie capacità e in quelle del team per la stagione 2024. Non vedo l’ora di iniziare a lavorare con questa squadra straordinaria e sono grata a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo. Ci vediamo a Daytona!”.
