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MotoGP, Borsoi: "Martin non ha fatto errori in Qatar, aspettiamo l'analisi di Michelin"

Dopo un mese il gommista non ha ancora dato risposte al team Pramac. Gino: "Dall'Igna ha condotto le nostre analisi, non ci sono stati problemi né di moto né di guida"

MotoGP: Borsoi:

Cosa è successo a Martin domenica in Qatar? È il mistero che la MotoGP si porta dietro a stagione ormai finita. La cronaca è nota: Jorge, dopo avere vinto la Sprint di sabato a Losail, nella gara lunga era stato in gravi difficoltà, tanto da concluderla al 10° posto, a quasi 15 secondi dal vincitore. Il team Pramac aveva sollevato dubbi sulla gomma posteriore, Michelin aveva escluso dopo pochi giorni difetti allo pneumatico, promettendo analisi più approfondite, i cui risultati non sono ancora arrivati.

Sull’argomento è intervenuto ancora una volta Gino Borsoi, il team manager della squadra di Paolo Campinoti, intervistato da AS: “è stata fatta un'analisi da Pramac e Ducati ed è emerso che, in termini di guida e di messa a punto della moto, non ci sono stati nessun errore e nessun problema” ha detto riferendosi alla gara del Qatar.

Piero Taramasso, responsabile di Michelin, sulle pagine della Gazzetta dello Sport, ha dichiarato che è stato Martin ad avere avuto qualche problema con le sue prestazioni.

Mi piace pensare che non stia puntando il dito direttamente contro Jorge, perché è un persona intelligente, intelligente, e che non stia dicendo che Jorge non ha fatto bene il suo lavoro - il commento di Borsoi - Voglio sottolinearlo, ma devo anche dire che ad oggi stiamo ancora aspettando una risposta da Michelin per un'analisi più completa. A un mese dalla gara la stiamo ancora aspettando.

Gino non pensa che a Martin sia stata data una gomma difettosa in modo consapevole (“Non crediamo affatto in una cospirazione. Penso che sia stata una domenica sfortunata dopo un sabato spettacolare, e questo è tutto, sono le corse”), però vuole avere una risposta da Michelinperché il team e Ducati non l’hanno trovata.

“Dall'Igna si è messo a capo di un team per analizzare la moto e la gomma - ha sottolineato Borsoi - C'è stata una riunione giovedì a Valencia, dove era presente la Michelin, e la conclusione è che la moto non era un problema, che la temperatura delle gomme alla partenza era addirittura migliore del giorno precedente, con quattro gradi in più, e che anche la guida di Jorge non era un problema, con la stessa apertura del gas e lo stesso uso della frizione del giorno prima. Vorrei sottolineare che Jorge è sempre stato uno dei migliori piloti Ducati in partenza e non credo che domenica in Qatar si sia dimenticato di come si guida”.

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