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A Milano Yamaha scalda i motori per la Africa Eco Race

Alla presentazione dell'impegno al via a fine dicembre l'esperto Botturi detta gli obiettivi: "Il mio desiderio è aiutare la squadra, più che vincere".  Con lui ci sarà il giovane Tarres: "Abbiamo tutto per fare bene".

Dakar: A Milano Yamaha scalda i motori per la Africa Eco Race

Si è svolta al Deus Café di Milano la presentazione dei team Yamaha Motor Europe e Yamaha Motor Italia che prenderanno parte alla 15esima edizione dell'Africa Eco Race, in programma dal prossimo 30 dicembre fino al 14 gennaio. 

A difendere i colori del Diapason saranno il veterano Alessandro Botturi e il giovane talentuoso Pol Tarres, reduci da un test di preparazione in Tunisia, ma soprattuto da una doppietta portata a casa al Rally Transanatolia, con l'iberico a precedere l'italiano.

"Il 2023 è stato un anno da sogno - ha commentato il 30enne - Abbiamo chiuso a podio tutte le corse a cui abbiamo partecipato. Qualcosa di impensabile, quindi sono certo che l'evento africano ci saprà regalare grandi soddisfazioni. A livello personale avere un espoerto come Bottu vicino mi ha aiutato tanto. Il nostro è anche uno sport di testa, in cui è dura essere sempre al massimo. E' dunque importante lo spirito di squadra".

A fargli eco, il 48enne, altrettanto convinto che l'unione faccia la forza. "Come gruppo stiamo facendo il massimo. La moto è migliorata molto, prova ne è il risultato in Turchia, mentre per quanto mi riguarda sono riuscito a lottare fino all'ultimo per il titolo italiano. Con Pol siamo un'ottima coppia e ci sproniamo a vicenda, per cui mi piace dargli dei consigli. Alla fine non importa che vinca l'uno o l'altro, ciò che conta è fare bene come scuderia", ha detto.

A vivere l'esperienza nel Continente Nero, qualcosa di unico e, come sostenuto dal team manager Marc Bourgeois, di molto diverso rispetto a qualsiasi altra gara, specialmente se basata in Europa, ci saranno anche due clienti: Alessandro Ruoso e Angelo Tazzari. Interessante proprio il caso di quest'ultimo, salito in sella alla Teneré 700 per la prima volta 2021 dopo averla comprata  per disputare il monomarca e oggi già pronto ad un'avventura dal sapore internazionale, con tutte le criticità che propone. 

La volontà è quella di dimostrare che chiunque con un po' di buona volontà può farcela, anche se non ha molto denaro alle spalle. Da questo punto di vista il marchio nipponico offre un programma ritagliato su misura di chi è interessato a partecipare ad una manifestazione rallistica accompagnandolo dall'iscrizione, alla burocrazia, fino agli aspetti più tecnici legati alla competizione vera e proria.

Per l'occasione i presenti hanno potuto altresì godere della visione dell'appassionante documentario "The Great Adventure" diretto da Francesco Teo, dedicato alle 13 tappe del raid africano che la coppia Botturi - Tarres avevano affrontato nel 2022. Disponibile gratis su Amazon Prime, fa ben capire cosa significhi intraprendere una sfida del genere.

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