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di Lello Vaccaro
Troppo facile chiedere a un motociclista di scrivere una lettera per Babbo Natale, è come invitare un bimbo a prendere ciò che vuole in un negozio di cioccolata! La realtà è che ci vorrebbe innanzitutto un bel garage ampio, un problema reale soprattutto per chi come me vive in grandi città dove non esistono tanti spazi. Quindi il primo regalo che chiedo a Babbo Natale è sicuramente quello di portare sotto casa un gran bel box, non grandissimo, una superficie sufficiente per ospitare almeno 10 moto.
Naturalmente non sarò così esoso da chiedere 10 moto al vecchio Babbo, anche perchè serve lo spazio per 1 auto e per un piccolo reparto officina. Per questo compilerò un podio con le tre moto che attualmente mi stuzzicano non poco. Sul terzo gradino sicuramente ci metto una moto da enduro, la mia più grande passione. Il rimpianto è quello di aver iniziato tardi questa disciplina, a 38 anni. E' soltanto da 13 anni infatti che mi cimento su percorsi di montagna, condividendo queste giornate con tanti altri amici enduristi. Attualmente una moto che desta molto il mio interesse è la Sherco SEF 500. Quest'anno ad EICMA l'azienda francese era presente con tutto la gamma Enduro, Motard e Cross e dopo aver recuperato anni fa il marchio Scorpa, lo ha rilanciato con una gamma completa di moto trial.
La Sherco 500 rappresenta il giusto compromesso per un amatore che vuole una moto affidabile, leggera e anche bella esteticamente. Una cubatura del genere in enduro può aiutarti se non sei molto allenato, ma devi avere almeno un pò di tecnica per sfruttare le caratteristiche del motore e uscire dagli impicci nel fango o nelle mulattiere. Rispetto a cilindrate inferiori la 500 ha la possibilità di essere utilizzata non sempre al limite, ma in un range di utilizzo motore intermedio, in modo da non stressare gli organi interni e non essere costretti a sostituire bielle e cilindro ogni 100 ore. E poi c'è anche il fattore estetico che me la fa preferire rispetto a moto più commerciali e più diffuse in questo segmento attualmente.
Sul secondo gradino del podio e quindi seconda richiesta per BabboBikerNatale, sceglierei la BMW R 1250 R. E' vero che stiamo aspettando la versione 1300 R, dopo la novità rappresentata dal nuovo boxer 1300, che dopo pochi mesi ha già sancito il successo della GS, moto che ho avuto la fortuna di provare grazie a GPOne e a BMW Motorrad Italia e di cui trovate qui il video. Sarei curioso di vedere il pacchetto boxer 1300 e nuovo telaio anche sulla versione R ma mi accontenterei della precedente 1250 R. Anche quest'ultima è stata oggetto della nostra prova, qui c'è il video.
E' stata una esperienza fondamentale per capire quanto sia andata oltre l'evoluzione di questo propulsore, ogni volta penso che migliorare questo boxer è difficile, ma puntualmente vengo stupito! Anche se come detto c'è da vedere come funzionerà il pacchetto 1300 sulla R. E' una moto che ti consente di fare tutto, puoi utilizzarla comodamente tutti i giorni e per divertirti nei weekend. Ma si offre bene anche per spostamenti di lungo raggio, grazie ad una maneggevolezza e una solidità di guida che fa invidia alle turistiche più blasonate.
Ho sempre avuto un debole per questa moto anche dal punto di vista stilistico, perché le roadster sono moto su cui ci si lavora molto esteticamente per cercare di raggiungere il gusto degli utenti. Non è un lavoro sempice ma BMW è riuscita su questo modello a condensare insieme alla tecnologia anche stile e personaltà. Ma il mio cuore batte forte e da sempre per le moto sportive, in particolare per le quattro cilindri. Faccio parte di una generazione che ha sbavato dapprima per le 125 2t degli anni '80 e che poi ha realizzato i suoi sogni con le sportive di fine anni '90 e inizio 2.000.
Anche se ultimamente l'architettura del 4 in linea ha lasciato spazio ai V4, il carattere e il fascino di un motore in linea che gira già dai bassi così amichevole e rassicurante di potenza, suscita emozioni che difficilmente altri motori regalano. E' per questo che sulla mia lettera per Babbo Natale ci sarà ancora una volta il logo BMW, che con la serie M 1000 RR ha esattamente centrato l'obiettivo dei miei desideri. Dal suo esordio nel 2009 questo motore ha subìto un evoluzione stratosferica, che avrebbe meritato di più nelle competizioni Superbike, se solo BMW Motorrad ci avesse sperato un pò di più. Ricordo ad esempio il mondiale Stock 1000 vinto dal mio amico concittadino Raffaele De Rosa nel 2016!
Oggi è stato arricchito di tanta elettronica e soprattutto di componenti pregiatissimi che riguardano ciclististica e impianto frenante e perché no anche tutte le soluzioni in carbonio e in metallo pregiato, che l'hanno fatta diventare una delle supersportive più complete e affascinanti mai realizzate. In ogni caso capisco che tra immatricolazioni e stipule di polizze Babbo Natale ci metterà un pò di tempo, ma io posso aspettare, purchè non si vada oltre l'Epifania!
