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Africa Eco Race: Tarres si prende l’ottava tappa davanti a Cerutti e Botturi

L’alfiere spagnolo della Yamaha centra il suo secondo successo di giornata precedendo il pilota Aprilia, che torna ad allungare nella classifica generale, a quattro tappe dall’arrivo a Dakar

Dakar: Africa Eco Race: Tarres si prende l’ottava tappa davanti a Cerutti e Botturi

È stato Pol Tarres a imporsi sulle insidiose dune di sabbia della Mauritania, che hanno caratterizzato i quasi 400 km di speciale dell’ottava prova dell’Africa Eco Race. Il pilota Yamaha ha centrato il suo secondo successo di tappa battendo per 5’48” l’Aprilia Tuareg 660 di Jacopo Cerutti e per 7’51” il suo compagno di squadra Alessandro Botturi. Ma a sorridere al termine della speciale è il portacolori della Casa di Noale, tornato ad allungare nella classifica generale.

Quando mancano ormai soltanto quattro tappe all’arrivo a Dakar, Cerruti ha infatti portato a 3’03 il suo vantaggio su Botturi, primo dei suoi inseguitori, distanziando Tarres di ben 22’22”. Oltre ad essere stato rallentato nella giornata di ieri da un piccolo problema tecnico accusato dalla sua Ténéré 700, il pilota andorrano è stato uno dei 19 piloti a incappare in una sanzione al termine della settima speciale e si è visto comminare una penalità di 15’, per aver perso un waypoint, che rischia di averlo definitivamente estromesso dalla lotta per la vittoria finale.

Dopo aver ereditato il podio di ieri con le sanzioni inflitte a Tarres, Alessandro Ruoso e Francesco Muratori, l’esordiente Francesco Montanari si è confermato nuovamente tra i protagonisti in questa settima tappa, conclusa in quarta posizione con la sua Tuareg 660. Un ottimo risultato che il pilota comasco si è però visto strappare da una penalità di due minuti, che lo ha retrocesso in sesta posizione alle spalle di Giovanni Gritti e della Beta di Muratori.

Ottava piazza per Alexandre Vaudan, seguito da Marco Menichini, Andrea Gava e Marco Aurelio Fontana, che completa con la sua Honda la Top 10 di giornata, precedendo la Yamaha di Ruoso

“Una giornata complicata, dalla quale però siamo usciti positivamente. All’inizio abbiamo incontrato dune di sabbia molto molle, e mi sono insabbiato un paio di volte. In più, mi sono ritrovato molto presto ad aprire la strada, avendo raggiunto Botturi dopo soli 15 km. A quel punto non è stato semplice individuare la traccia giusta, ma ciononostante ho continuato ad aprire la strada praticamente per tutta la tappa anche quando ci ha raggiunti Tarres, fino al traguardo” ha commentato il leader della classifica Cerutti, prima di prepararsi per la nona tappa di domani. Un percorso di 467 km, di cui 364 di speciale cronometrata, che riporterà lui e gli altri concorrenti al bivacco di Amodjar.

Questa la classifica dell’ottava tappa:

Questa la classifica generale dopo l’ottava tappa:

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