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La prima giornata di Shakedown è finita sotto il segno della KTM, con 3 moto austriache davanti a tutti al termine della giornata di test. Il ‘vecchio’ samurai Dani Pedrosa non ha perso il suo smalto e si è piazzato al primo posto grazie al tempo di 1’59”233. Se la velocità del pilota di Sabadell non è una sorpresa, ha convinto il giovane Acosta, protagonista di una costante progressione nell’arco della giornata. Allo scattare delle 18, il nome di Pedro era al 2° posto in classifica, staccato di appena 0”152 da Pedrosa.
Il debuttante sta imparando gradualmente i segreti della MotoGP e si è preso la soddisfazione di terminare la giornata davanti al più esperto Espargarò. Per Pol è stata la prima uscita ufficiale nel ruolo di collaudatore e ha firmato il 3° tempo, staccato di appena 0”182 da Dani.
Il 4° crono, invece, è stato di Stefan Bradl sulla Honda. Il collaudatore tedesco ha portato in pista delle novità aerodinamiche sulle RC213V (le trovate QUI) e ha concluso a 0”627 dal miglior tempo di giornata. Tanto lavoro anche per Michele Pirro sulla GP24 (ma senza novità visibili, almeno per oggi). Il tester Ducati ha dovuto però fare i conti anche con un quantitativo di gomme ridotto rispetto a quello dei suoi colleghi, come vogliono le nuove concessioni. Sicuramente non ha cercato il tempo e si è fermato a 1”633 da Pedrosa. Tanto lavoro e pochi fuochi artificiali anche per Cal Crtutchlow, 6° a 1”780 dalla vetta.
Lorenzo Savadori ha provato un’inedita aerodinamica sulla sua RS-GP che la rende simile a una… BatMobile su due ruote (QUI le foto). Il tester di Aprilia è rimasto lontano dai tempi dei primi (2”576 il suo ritardo), ma si è alternato su ben 5 diverse moto.
Nonostante i piloti Honda e Yamaha potessero partecipare allo Shakedown, oggi non sono scesi in pista. Fabio Quartararo e Alex Rins sono stati impegnati con le sessioni fotografiche per la presentazione della squadra che si terrà qui a Sepang lunedì. Luca Marini e Joan Mir non si sono visti in circuito.
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