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SBK, Locatelli fiducioso dopo i test a Portimao: “Siamo pronti per Phillip Island”

“Non abbiamo cercato il tempo in Portogallo, lavorando in ottica gara con dei long run. Siamo soddisfatti del ritmo con la SC0 e ho lavorato molto bene anche con O’Kane. Mi aiuterà a fare un altro step”

SBK: Locatelli fiducioso dopo i test a Portimao: “Siamo pronti per Phillip Island”

C’è grande fiducia nel box Yamaha in vista prossimi test a Phillip Island e per il Round di apertura della stagione, fissato nel fine settimana del 23-25 febbraio. Proprio come il suo compagno di squadra Jonathan Rea, anche Andrea Locatelli ha tratto indicazioni e sensazioni positive dalle due giornate di prove concluse mercoledì sul tracciato di Portimao. Una due giorni che ha visto il “Loka” completare un totale di 159 giri, 80 il primo giorno e 79 il secondo, portando a termine due simulazioni di gara complete. 

“Non è andata male. Abbiamo svolto un long run anche oggi e siamo migliorati molto rispetto a ieri, per cui ritengo che possiamo essere pronti per Phillip Island. Non ho visto nessun altro fare un long run, quindi staremo a vedere cosa succederà in Australia. Avremo due giorni di test prima del weekend di gara, perciò anche gli altri faranno sicuramente qualcosa in quei giorni, ma noi siamo già al lavoro per avere una buona baseha spiegato il bergamasco al termine dell’ultima giornata di test, durante la quale ha portato a termine una simulazione di gara di 34 tornate girando costantemente sul passo dell’1’39-1’40.

Un buon biglietto da visita con cui presentarsi in Australia, per affinare la preparazione.“Adesso avremo qualche giorno per analizzare tutto e capire se dovremo provare qualcosa a Phillip Island, ma onestamente siamo contenti dei tempi e del ritmo che abbiamo tenuto con la SC0. È andato tutto bene e ho lavorato molto bene con Tom, il mio nuovo capotecnico, quindi penso che in generale possiamo essere contenti, perché è stato un altro test positivo”, ha affermato con fiducia il 27enne.

Il passaggio di Toprak Razgatlioglu in BMW con il suo capotecnico Phil Marron ha infatti portato a un grosso cambiamento nella squadra del lombardo, che ha cominciato a lavorare con Tom O’Kane a partire dai test a Jerez, per lasciare Rea sotto la guida di Andrew Pitt. Il capotecnico australiano che lo aveva affiancato nelle ultime tre stagioni. Una bella novità per Andrea, intenzionato a continuare la sua crescita con un tecnico di alto livello come O’Kane, che vanta lunghi trascorsi in MotoGP.

“Tom è molto concentrato sul lavoro e credo sia un miglioramento che mi serviva, perché fin qui mi ha dato tutto ciò di cui avevo bisogno. Per lui sono stati soltanto due sessioni di test e ha bisogno di imparare a conoscere meglio sia me che la moto, ma il feeling che abbiamo instaurato è sufficiente in questo momento e credo lavoreremo bene anche a Phillip Island” ha detto Locatelli, positivamente colpito dal suo nuovo capotecnico: “Lavora sodo, è molto tranquillo e trasmette tanta calma anche a me. Credo che ciò che conta alla fine sia il fatto che lavoriamo insieme ma che lui mi lascia anche il mio spazio, nel senso che non mi riempie di cose a cui pensare in modo che possa concentrarmi solo sulla guida. Lo trovo un aspetto positivo e penso che riuscirò a fare un altro step insieme a lui”. 

Come dice il proverbio “chi ben comincia è a metà dell'opera”, per questo il pilota Yamaha non può che guardare con entusiasmo all’inizio del campionato.

“Per il momento è stato tutto positivo. Non abbiamo commesso nessun errore e abbiamo provato a usare soltanto una gomma da qualifica stasera, con la quale non siamo risultati troppo distanti. Sappiamo che Toprak è molto veloce e che se vogliono fare il tempo sul giro ci provano in ogni modo, ma noi non eravamo qui per fare il tempo - ha spiegato - A differenza degli altri, che scendevano in pista per fare 3 o 4 giri, noi abbiamo svolto un vero e proprio lavoro in preparazione della gara con il lung run, per questo direi che possiamo essere pronti”.

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