La terza e ultima giornata di Shakedown a Sepang è stato sotto il segno di Pedro Acosta. Il debuttante della GasGas ha chiuso i test al primo posto con il tempo di 1’58”189, un riferimento di tutto rispetto, ad appena 7 decimi dal record ufficiale della pista che appartiene a Pecco Bagnaia in 1’57”491. Lo spagnolo non si è fatto mancare neppure due scivolate. La prima intorno alle 13.30, quando è scivolato alla curva 11 a bassa velocità nel suo giro di rientro al box, la seconda, invece, è arrivata a fine giornata alla curva 15.
Quando mancava un’ora e mezza alla fine dei test la pista è stata colpita da un violento temporale, passata la sfuriata Acosta è entrato in pista per fare i suoi primi giri sul bagnato in MotoGP (con lui c’erano anche Cal Crutchlow e Lorenzo Savadori), ma è stato tradito dal bagnato, senza comunque riportare conseguenze nella scivolata.
Tornando alla classifica, dietro a Pedro, staccato di 66 millesimi, si è piazzato il collaudatore della KTM Pol Espargarò, mentre Johann Zarco ha portato la Honda del team LCR in 3ª posizione, con un ritardo contenuto a 0”211 dalla vetta. Quarto posto per Fabio Quartararo sulla Yamaha, che ha portato un’evoluzione del motore. Il francese si è fermato a 0”249 da Acosta e ha preceduto per 4 centesimi Dani Pedrosa, sempre veloce nonostante l’avanzare dell’età.
Joan Mir, soddisfatto per la grande quantità di novità portata da Honda, ha chiuso al 6° posto davanti ad Alex Rins, a circa un decimo dal suo compagno di squadra. Luca Marini si sta adattando alla RC213V e ha lasciato lo Shakedown con l’8° crono, precedendo Cal Crutchlow, l’ultimo dei piloti a girare sotto il 1’59”. Decima piazza per Takaaki Nakgamai davanti a Lorenzo Savadori (fermo per due volte in pista per problemi tecnici) e a Michele Pirro.
Domani e lunedì non ci sarà azione in pista, martedì inizierà la 3 giorni di test ufficiali con tutti i piloti presenti.