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MotoGP, Bastianini: "Vado d'accordo con la GP24 e il 1° tempo mi dà motivazione"

"A Martin non piace la nuova aerodinamica? Ognuno ha il suo stile di guida, per me e Pecco funziona e la nuova moto è già un passo avanti rispetto alla GP23"

MotoGP: Bastianini:

Spesso di dice che "sono solo dei test", ma il risveglio della Bestia, di Enea Bastianini, a Sepang oggi c'è stato ed è tutto in quel nuovo record (non ufficiale) della pista. Un 1'57"137 che ha infranto il precedente primato di Bagnaia di ben tre decimi. Un segnale forte e chiaro che per il pilota di Rimini ha una valenza motivazionale enorme dopo una stagione 2023 piena di difficoltà. Un segnale forte e chiaro però anche di Ducati, che al netto delle concessioni negate per quest'anno, per il secondo giorno consecutivo di test si attesta ancora in cima alla classifica.

"E' sempre bello essere davanti - esordisce Enea - È stata una giornata abbastanza buona, in mattinata abbiamo avuto qualche problemino risolto in fretta ma che non mi ha permesso di fare subito il time attack. Abbiamo fatto un buon lavoro con le gomme usate e abbiamo provato la nuova aerodinamica che mi è piaciuta. Anche il nuovo scarico non era male, ed ho fatto il giro veloce con la nuova carena ed il nuovo scarico. Nel complesso abbiamo provato tante cose ed è stata una giornata positiva, ma penso di dover lavorare ancora sul time attack in vista della stagione".

Lo scorso anno il primo approccio con la Desmosedici durante l'inverno non era stato però dei migliori, è un bel passo avanti?
"Agli inizi non andavo molto d'accordo, ora ho molta più fiducia sulla moto rispetto a Valencia. Su questa pista avevo sempre faticato ad essere veloce in passato, mentre oggi il tempo è arrivato abbastanza naturale. Credo che la GP24 sia uno step in avanti rispetto alla vecchia. Ovviamente c'è ancora del lavoro da fare per rifinire i dettagli, l'attacco dell'acceleratore ha ancora bisogna di una piccola messa a punto".

Oltre che una nuova moto, oggi sembra di aver visto anche un altro Enea.
"Speriamo! - prosegue col sorriso stampato sul volto il pilota - Sto lavorando per arrivare al top, non mi illudo troppo perchè sono dei test dopotutto, ma sicuramente questo risultato è molto motivante, e poi il lavorare con lo stesso team e le stesse persone per il secondo anno consecutivo mi da molta più fiducia. L'anno scorso era tutto nuovo per me qui in Ducati, ora ho le idee più chiare e so anche cosa aspettarmi. Ora sono più calmo e col mio capotecnico affrontiamo con più relax i problemi senza la pressione di dover fare il giro veloce".

Ducati dovrà decidere quale aerodinamica utilizzare per la stagione già qui a Sepang, ma Martin non sembra ancora del tutto convinto. Tu quali sensazioni hai?
"A me sembrava meglio nell'80% delle zone della pista, penso sia la scelta giusta ed infatti ho girato esclusivamente con la carena nuova oggi. Per me e Pecco questa aerodinamica funziona. Poi è chiaro anche che io e Martin abbiamo degli stili di guidi anche molto diversi. Non sempre quello che va bene a un pilota può andar bene ad un altro, anzi quasi mai è così".

Con una MotoGP sempre più performante, e col record precedente di Bagnaia infranto di ben tre decimi, non è irragionevole sognare di scendere persino sull'1.56.
"Sarebbe interessante, secondo me è decisamente possibile con un buon giro veloce, ma le variabili sono tante a partire dalle condizioni del tracciato" chiosa poi l'italiano.

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